Corigliano, risate e applausi per lo spettacolo di Con-Tatto
Il gruppo teatrale ha presentato la commedia brillante “Matrimonij e Viscuvat…e ru ciel su destinati”
Il gruppo Con-Tatto concede il bis. Dopo l’esibizione sold out al teatro Valente di Corigliano, l’associazione teatrale e culturale è tornata nella città ausonica, per riproporre la commedia brillante “Matrimonij e Viscuvat…e ru ciel su destinati”. La rappresentazione, infatti, è stata inserita tra gli eventi in programma per i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. Lo spettacolo, che è andato in scena nella serata di venerdì 12 giugno nei pressi della chiesa dedicata al Santo, ha soddisfatto la splendida cornice di pubblico presente all’evento. Adulti e bambini, infatti, hanno assistito divertiti alla nuova rappresentazione dell’associazione, ma “Matrimonij e Viscuvat…e ru ciel su destinati” non ha mancato di far riflettere i presenti sul valore dell’amore e dell’amicizia, concetti tanto di voga ma spesso annacquati dall’avidità di sentimenti che caratterizza la società moderna.
L’opera, scritta a quattro mani dal presidente di Con-tatto, Francesco Caligiuri e da Anna Carrieri, racconta le vicende di una coppia di innamorati che attraversa un periodo di crisi, dovuta alla “negligenza” di entrambi, per via del fatto che danno per scontata la presenza del rispettivo partner, così da rischiare l’appiattimento della loro vita coniugale. I loro amici si prodigano per far comprendere ai due che si tratta solo di un momento di crisi passeggera e, tra i vari escamotage utilizzati per salvare il rapporto della coppia, interpellano Gino, un amico idraulico che dovrà fingersi specialista dei coniugi.
Soddisfatto per l’ottimo risultato raggiunto in terra coriglianese da “Matrimonij e Viscuvat…e ru ciel su destinati” Francesco Caligiuri, da sempre alla guida di “Con-tatto”. «Dopo alcuni mesi – ha spiegato Caligiuri – siamo ritornati finalmente al nostro primo amore: il teatro. Siamo felici di aver regalato qualche ora di svago al pubblico e siamo onorati del riscontro che abbiamo avuto, in termini di presenze e consensi, negli spettacoli che abbiamo realizzato a Corigliano».
Caliguri si è successivamente soffermato anche sulle altre attività di Con-tatto che, da tempo, ha diversificato gli impegni. «Siamo i fautori di un coordinamento che abbiamo chiamato Co-Ro per la necessità di collaborare tutti per un obiettivo comune, ovvero il miglioramento del nostro territorio. Ci sono associazioni attive e fattive che creano eventi di notevole spessore culturale, se coordinati, si raggiungerebbero obiettivi ancora più gratificanti per tutti, sia per il sostegno reciproco, che per l’accavallarsi degli eventi. Ai grandi – ha concluso il presidente di Con-Tatto – lasciamo gli spazi grandi, ma ai giovani dobbiamo concedere nuovi spazi. Il cambiamento deve prima essere un fattore di mentalità; ecco, questo è il lavoro che Con-Tatto e Co-Ro portano avanti».
Pasqualino Bruno