Mentre il primo cittadino Ciminelli è fortemente concentrato sulla questione-migranti, dall’Opposizione arrivano pesanti bordate al suo operato di sindaco, a cominciare dalla sua squadra di governo nella quale, secondo Pompea Paladino Segretaria locale del PD, “non si capisce niente”. Secondo la Paladino «non si capisce chi è il vice-sindaco visto che in quattro anni è cambiato tre volte, se c’è e chi è l’assessore al Bilancio visto che i debiti si sono raddoppiati; se c’è e chi è l’assessore all’Ambiente in un paese dove viene autorizzato il taglio indiscriminato di alberi e in cui i cittadini continuano a fare la differenziata mentre il comune continua a mischiare i rifiuti ammassandoli in un’isola ecologica non ancora ultimata dopo quattro anni e finanziata all’Unione dei Comuni “La Via del Mare” per essere destinata solo ai rifiuti solidi urbani».
Una vera requisitoria, insomma, quella del PD locale, che ovviamente anticipa i temi della campagna elettorale dell’anno prossimo e che delinea la figura di un sindaco “padre-padrone” che deciderebbe per tutti. «Non si capisce – continua la portavoce del PD – chi è e se c’è l’assessore ai Lavori Pubblici e quando sarà promossa anche ad Amendolara qualche posto di lavoro regolare, come fanno negli altri paesi e non solo le canoniche 10 giornate a favore di lavoratori di cui non si capisce più quanti sono, chi sono, cosa fanno, chi li paga e chi li sceglie….e perché ad Amendolara lavorano solo imprese di fuori che fanno quello che vogliono, vanno e vengono, cambiano come vogliono i lavori appaltati e li abbandonano quando vogliono». La reprimenda della Paladino, visto che siamo all’inizio dell’estate, si conclude sul Lungomare dove i lavori sono fermi e dove il turismo, a dispetto delle solenni promesse, sarebbe ormai al crepuscolo e dove la Bandiera Blu è solo un ricordo lontano. «Quattro anni di chiacchiere, quante chiacchiere, – conclude Pompea Paladino – di promesse e di proclami che hanno ridotto Amendolara a bandiera nera della Provincia di Cosenza. Signor Sindaco, – conclude la Paladino – i tempi delle barzellette, dei volantini anonimi, di Pinocchio, del Gatto e la Volpe, di Lucignolo e di Mangiafuoco sono finiti, è tempo di tirare le somme, è tempo di cominciare a fare… qualcosa».
Pino La Rocca