L’ufficio del Giudice di Pace resterà aperto anche dopo il 31 luglio 2015. Il comune di Trebisacce, mantenendo fede agli impegni assunti, ha infatti assegnato il personale necessario per scongiurare la chiusura dell’Ufficio. Chiusura che, come è noto, si sarebbe concretizzata a partire dal prossimo 31 luglio qualora il comune-sede dell’ufficio non avesse ottemperato a tanto. Per evitare l’ulteriore spoliazione del territorio, in data 16 giugno 2015 la Giunta comunale presieduta dal sindaco Franco Mundo, integrando la Delibera n. 209 del 2014 con la quale aveva già assegnato all’ufficio del Giudice di Pace la signora Lucrezia Tufaro, ha assegnato, mediante distacco temporaneo, all’Ufficio del Giudice di Pace di Trebisacce costituito ai sensi del comma 3 dell’art. 3 del D. Lgs. 156/2012 i dipendenti Lucrezia Tufaro e Leonardo Mitidieri Cat. C, i quali seguiranno il corso di affiancamento necessario ed opportuno e svolgeranno compiti e funzioni amministrative ed il dipendente Filippo Garreffa, Cat. B, operatore tecnico che svolgerà funzioni di apertura e chiusura degli uffici oltre che supporto tecnico, senza obbligo di affiancamento.
Ora tocca agli altri comuni del Mandamento Giudiziario che hanno sottoscritto l’apposita Convenzione impegnare le somme necessarie per dividersi l’onere delle spese di mantenimento di almeno uno dei due presidi della legalità dell’Alto Jonio. L’altro presidio, quello di Oriolo, nonostante le buone intenzioni del comune-sede del’ufficio di mantenerlo in vita, pare sia più a rischio. Il personale distaccato presso l’ufficio del Giudice di Pace resterà a totale carico del Comune e conserverà sia il monte-ore che il trattamento economico pregresso, mentre ai due dipendenti trasferiti presso l’ex Pretura sarà riconosciuta l’indennità giudiziaria.
Pino La Rocca