Castrovillari. «L’ospedale Spoke va immediatamente potenziato»
Il sindaco Lo Polito chiede incontro urgente con commissario alla Sanità, commissario Asp e Oliverio
«Se l’ospedale Spoke di Castrovillari non avrà risposte e certezze circa il suo effettivo rilancio ed il ruolo che svolge, le istituzioni locali con le popolazioni del territorio sono pronte ad una mobilitazione generale senza tralasciare, in ultima analisi, anche il ricorso all’Autorità Giudiziaria». E’ quanto scrive Mimmo Lo Polito, sindaco della città, in una lettera al commissario alla Sanità, Massimo Scura, al commissario dell’ASP di Cosenza, Gianfranco Filippelli, e al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, ai quali ha chiesto un incontro immediato presso il nosocomio.
«Le problematiche connesse alla tutela della salute nel territorio del Pollino – aggiunge il primo cittadino – invece di migliorare vanno progressivamente peggiorando. Questa zona e l’ospedale Spoke meritano il riconoscimento che la qualificazione giuridica gli attribuisce. Tutte le specializzazioni, previste dall’atto dell’istituzionalizzazione dello Spoke – scrive Lo Polito – vanno immediatamente reintegrate e consolidate. Risulta, poi, grave che chi è tenuto a garantire il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, assista passivamente alla violazione sistematica del diritto alla salute dei cittadini che trova tutela prioritaria nella Costituzione. La riduzione, inoltre, dell’orario di funzionamento del Centro di Trasfusione dell’ospedale costituisce di fatto un ulteriore attentato a tali diritti». «Uscire dai propri uffici per verificare con mano lo svilimento quotidiano in cui versa il territorio e un incontro urgente per il rilancio dell’ospedale» – le richieste del primo cittadino.
Federica Grisolia