Una relazione sentimentale mai digerita della madre con un rumeno molto più piccolo di lei (pensionata du 69 anni lei, 42 anni lui) ha portato la figlia della donna in compagnia del marito e del fratello ad irrompere alle prime ore di ieri mattina nella casa della signora a Diamante. Qui è nata una lite furibonda tra i figli, la donna e il genero che rischiava di finire in tragedia. Infatti assieme alla donna c’era anche il suo compagno, il quale, appena resosi conto dell’irruzione dei familiari della signora all’interno dell’abitazione, è corso a nascodersi in cucina. In breve tempo però è stato scovato e su di lui si è scagliata l’ira dei tre che lo hanno picchiato selvaggiamente, finchè non è spuntato un coltetto a serramanico che lo ha ferito al volto, al fianco e all’inguine, lasciandolo in terra esanime.
Le urla della madre hanno allontanato gli aggressori e così la donna ha potuto avvertire i carabinieri che hanno intrapreso una vera caccia all’uomo: i carabinieri della stazione di Diamante unitamente a due pattuglie del Norm di Scalea. La ricerca è terminata questa mattina, quando in un vicolo del centro storico di Diamante, mimetizzati tra i turisti, sono stati fermati la figlia della donna e suo marito. I due sono stati arrestati e condotti presso la propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il terzo aggressore è stato deferito in stato di libertà.
Vincenzo La Camera