Anche il senatore Nicola Morra e l’europarlamentare Laura Ferrara, del Movimento Cinque Stelle, hanno partecipato, nella mattinata di domenica 23 agosto, alla catena umana che si è formata al Lido Sant’Angelo di Rossano per dire NO alle trivellazioni nel mare jonio.
“Giù le mani dal nostro mare.” Questo, dunque, lo slogan del Movimento Cinque Stelle che, da diversi mesi, è in prima linea, insieme a numerosi attivisti e diversi comitati spontanei, nel difendere il mare jonio dalle trivellazioni da parte delle compagnie petrolifere che, dopo il decreto sblocca Italia emanato dal Governo Renzi, sono in procinto di invadere la costa jonica, con una serie di piattaforme, alla ricerca di petrolio nei fondali marini. Un decreto mai condiviso dai cittadini e dai numerosi imprenditori turistici del territorio, i quali sono preoccupati sia per l’impatto ambientale e sia per l’inquinamento del mare nel momento in cui si darebbe il via libera alle trivellazioni. C’è il rischio, ad ogni modo, di compromettere il turismo in un territorio che è, grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche, ad alta vocazione turistica. Morra e Ferrara, nei loro rispettivi interventi sulla spiaggia e dinanzi a numerosi bagnanti, hanno ribadito il loro costante impegno, da parlamentari, per impedire che tutto ciò avvenga.
Antonio Le Fosse