Oliverio spinge con forza per la riapertura dell’ospedale di Trebisacce. Nel corso della cerimonia di inaugurazione del Parco Archeologico di Broglio (leggi qui l’articolo), nel corso del suo intervento conclusivo, il Governatore della Calabria ha affermato, di fronte alla popolazione di  Trebisacce, di dissentire profondamente «da chi pensa che i servizi sanitari debbano essere collocati lontani da importanti realtà di frontiera come la vostra, epicentro di un comprensorio vasto come quello dell’Alto Jonio cosentino. I servizi di base devono corrispondere in primo luogo alla necessità del bisogno di tutela e di cura dei cittadini. So benissimo – ha proseguito Oliverio – che quando si governa si devono fare delle scelte. In questo caso quella di garantire un presidio sanitario alla comunità di Trebisacce nell’Alto Ionio è una scelta da cui non si può prescindere. Non c’è nessuna polemica  – ha puntualizzato il Governatore regionale -con il Commissario Scura. Le storielle delle telefonate a cui non risponderei, dei presunti dissidi fra me e lui, sono pura fantasia».

«I servizi pubblici –ha concluso il Presidente della Giunta regionale –  vengono prima di quelli privati. Il pilastro centrale della sanità deve essere quello pubblico. Ve lo dice uno che non guarda ai servizi privati con le lenti del demonio. Anch’essi, quando interagiscono e integrano il pubblico, hanno una loro funzione, ma a nessuno può essere consentito di chiudere l’ospedale di Trebisacce per spostare posti letto sul privato. Io sarò sempre contrario e difenderò questo presidio con tutte le mie forze».

Pasqualino Bruno