L’amministrazione comunale di Villapiana avvia la realizzazione di un “Punto di informazione turistica” ma, secondo gli oppositori, si tratterebbe di un doppione e per di più allocato nel posto sbagliato. La nuova opera, necessaria per una cittadina a forte vocazione turistica, nasce quindi tra le polemiche innescate dalla Minoranza consiliare ma, a giudicare dalle reazioni sul web, alimentate anche da diversi cittadini che, oltre a ritenerla un doppione, giudicano sbagliata la scelta del sito perché ostruirebbe una strada e rappresenterebbe un ingombro pericoloso per la circolazione. In realtà l’esecutivo comunale guidato dal sindaco Paolo Montalti, approfittando di una opportunità offerta dal Gal Alto Jonio “Federico II” (135mila euro di fondi comunitari) e destinata ad incentivare le attività turistiche rurali, ha colto al volo l’occasione e, dopo aver fatto realizzare il progetto ai tecnici comunali arch. Mario Severini e geom. Domenico Armentano, sta già realizzando il manufatto (nella foto) nei pressi di piazza Berlinguer, dando peraltro vita, anche secondo il capogruppo di minoranza Luigi Bria, ad un doppione. «A Villapiana Lido – ha scritto infatti l’ex sindaco Bria – il Punto di informazione turistica c’è già. Per chi non lo sapesse si trova di fianco all’Hotel Corallo. E’ una sede decorosa che ospita anche la Delegazione municipale e lo sportello Bancomat. Il tutto è stato realizzato grazie alla generosità della nostra Cassa Rurale. Oggi – ha aggiunto il dottor Bria – si spendono soldi pubblici per realizzare un duplicato, sempre al Lido. Si dice – ha concluso l’ex sindaco – che sono soldi piovuti dal cielo, ma si tratta di un’opera di cui non si avverte alcuna necessità. Nel frattempo il comune deve anticipare 135mila euro».
Pino La Rocca