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Incendio a Trebisacce. Abitanti si improvvisano pompieri ed evitano il peggio

Incendio a Trebisacce. Abitanti si improvvisano pompieri ed evitano il peggio
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Incendio alle porte del centro storico di Trebisacce: sfiorata la tragedia grazie alla prontezza degli abitanti delle case minacciate dal fuoco i quali, senza indugiare nell’attesa dei soccorsi, si sono vestiti da pompieri e, armati di tubi di gomma e di secchi di plastica, hanno scongiurato il pericolo che il fuoco raggiungesse le loro abitazioni prima che arrivassero i Vigili del Fuoco di Castrovillari e le squadre antincendio del Consorzio di Bonifica. E’ successo all’improvviso martedì sera attorno alle 19.00: era già buio quando il fuoco ha preso ad ardere, si dice per mano di alcuni ragazzi, lungo il costone di Canale Porta su cui sorge la parte di centro storico che affaccia sul Golfo di Corigliano. Agevolate dalla presenza di rami secchi e sterpaglie le fiamme hanno avviluppato subito gli alberi di pino diventati subito delle torce giganti che seminavano il panico tra gli abitanti delle case sovrastanti. E’ subito scattata la richiesta di soccorso ma i minuti passavano e non si vedeva nessuno. A questo punto è scattata l’autodifesa e, seppure in preda al panico, tutti gli abitanti del quartiere si sono armati di tubi di gomma e di secchi ingaggiando una lotta impari contro il fuoco. Solo più tardi sono arrivati le squadre antincendio del Consorzio di Bonifica con l’autobotte e, nonostante la ridotta lunghezza delle manichette, hanno fatto la loro parte. Con un pò di ritardo a causa della distanza, sono arrivati i Vigili del Fuoco di Castrovillari che, attrezzati di manichette più lunghe e dando man forte al sistema “fai da te”, sono riusciti a domare l’incendio prima che il fuoco raggiungesse le case. Alla fine, scampato il pericolo e rasserenati gli animi, erano molte le persone arrabbiate e molte le domande: perché il ritardo dei soccorsi? A chi tocca fare manutenzione lungo il letto dei canali? A chi tocca disboscare e tenere puliti gli argini dei torrenti e soprattutto il verde che prospera spontaneo a ridosso della case? Domande destinate forse a rimanere senza risposta!

Pino La Rocca

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Antonio
Antonio
8 anni fa

Tempi di attesa decisamente lunghi…immagino.
I pompieri a Trebisacce però non li metteranno…e allora che si fa? stavolta son stati bravissimi i cittadini a domare il fuoco ..e gli è andata bene direi.
ma come si fa se le fiamme dovessero prendere il sopravvento? …meglio non pensarci. anzi no facciamo prevenzione. insegnamo ai ragazzi a rispettare il proprio centro storico e perché no tutta la città.. un domani potrebbe tornargli utile …anche come lavoro.(.. e penso al turismo non certo ad un nuovo impianto industriale in paese). I cittaDini che han visto le sterpaglie …hanno segnalato la cosa al Comune? spesso le risorse ci sono e sono sottoutilizzate.basta chiedere . anche più volte e se proprio non ci sentono….beh un sindaco che non ascolta i cittadini…soprattutto se si fan sentire ….dopo un po va a casa