«Alla fine – secondo quanto ha dichiarato a caldo e senza particolare trionfalismo il neo eletto sindaco Franco Mundo – ha vinto la semplicità e l’efficacia del nostro messaggio elettorale, pieno di concretezza e scevro da promesse mirabolanti. Sappiamo – ha aggiunto l’avvocato Mundo – che ci attende un compito arduo e siamo pronti ad impegnare tutte le nostre energie personali e politiche». Oltre alla semplicità del messaggio elettorale ed alle qualità del candidato-sindaco, ha però aiutato a vincere anche la connotazione politica della lista che presentava per la prima volta una coalizione organica di centrosinistra e soprattutto la scelta oculata dei dieci candidati.
Tra questi, il più gettonato Andrea Petta (465 preferenze) che sarà dunque il vice-sindaco di Trebisacce e che farà parte della Maggioranza insieme a due esponenti-donne, Katia Caprara (285) e Caterina Violante (234), a Filippo Castrovillari (310), Saverio La Regina (276), Dino Vitola (273) e Giampiero Regino (234). Il più gettonato della lista “Trebisacce Futuro” è stato invece Rocchino Corvino con 339 preferenze, che farà dunque parte della Minoranza del nuovo consiglio comunale insieme a Davide Cavallo (334) ed a Paolo Accoti (310) che, secondo indiscrezioni, dovrebbe prendere il posto del candidato-sindaco Pino Sposato che, per scelta, farebbe spazio ai giovani.
Pino La Rocca