Scritte intimidatorie davanti all’abitazione del sindaco di Corigliano, Giuseppe Geraci. Ignoti, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 ottobre, hanno imbrattato, con delle bombolette spray, i muri dei due cancelli d’ingresso dell’abitazione del primo cittadino, in località Schiavonea. Gerace ha già sporto formale denuncia contro ignoti nella mattinata di oggi (lunedì 12 ottobre ndr), mentre Giunta e gruppo consigliare di maggioranza hanno stigmatizzato l’accaduto. «Questo grave fatto – si legge in una nota diramata dall’amministrazione comunale di Corigliano – unito ad altri, verificatisi in precedenza, denotano il dilagante ripudio dei sacrosanti valori della convivenza civile, del rispetto delle regole e della civiltà democratica e mirano a delegittimare le istituzioni e a destabilizzare gli equilibri, in primis quello sociale, che, tra notevoli difficoltà, l’Esecutivo Geraci sta tentando di ripristinare».
Dalla vicina Rossano arrivano gli attestati di solidarietà del sindaco Giuseppe Antoniotti. «Condanniamo fermamente – ha affermato Antoniotti – i gravi atti offensivi e ingiuriosi ai danni del sindaco della vicina città di Corigliano calabro, Giuseppe Geraci. Auspichiamo che grazie al prezioso lavoro delle Forze dell’ordine venga fatta presto piena luce su questi gesti che minano la serenità della comunità, ma che, certamente non indeboliscono l’azione amministrativa, mirata alla tutela dell’ordine e della legalità».
Pasqualino Bruno