Corigliano, sequestrati dieci chili di pesce a Schiavonea
Una persona denunciata e 10 chili di pesce sequestrato. Questo è il frutto dei controlli effettuati dalla guardia costiera di Corigliano nella giornata di giovedì. I controlli si inseriscono anche nell’ambito dell’applicazione della nuova normativa nazionale e comunitaria in materia di pesca, che ha introdotto la cosiddetta “licenza di pesca a punti”. Si tratta di un efficace strumento che permetterà di sanzionare, fino al ritiro della licenza di pesca, casi più gravi di illegalità, ma anche di premiare coloro che rispettano le regole. Attraverso la duplice operazione della capitaneria di porto di Corigliano, sono finiti nel mirino dei militari alcuni venditori ambulanti di pesce in viale Salerno, nella località di Schiavonea di Corigliano.
Gli uomini della guardia costiera hanno provveduto a segnalare alla Procura della Repubblica di Rossano un venditore abusivo per la violazione della legge 283 del 1962, in quanto si è reso responsabile di detenzione e vendita di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. Sul ciglio della strada ed esposti agli agenti atmosferici e ai gas di scarico delle automobili in transito, venivano infatti venduti oltre 10 chili di prodotti ittici . Il tutto è stato quindi sottoposto a sequestro penale (nella foto). L’attività operativa condotta dagli uomini della capitaneria di Corigliano, agli ordini del capitano di fregata Antonio D’Amore, si colloca nell’ambito di un quadro di intervento più ampio che vede la guardia costiera impegnata nei controlli sul rispetto della normativa in materia di cattura, tracciabilità e distribuzione dei prodotti ittici a tutela del consumatore.
Pasqualino Bruno