Maltempo, Calabria in ginocchio. Oliverio: «Un vero e proprio disastro»
«Chiederemo al Governo lo stato di emergenza»
E’ uno scenario drammatico quello causato dal forte maltempo che per due giorni non ha dato tregua in tutta la Calabria, con danni ingenti soprattutto nel reggino. Problemi alla viabilità, paesi isolati, la linea ferroviaria tra Ferruzzano e Brancaleone spazzata via dall’esondazione di un torrente che ha provocato lo smottamento della massicciata e l’interruzione di un’ampia porzione della statale 106, diverse zone isolate per numerose frane sulle strade, famiglie sgomberate. E ancora, il dramma nel dramma, una vittima: un uomo di Taurianova (Rc) morto inghiottito mentre stava attraversando, con la sua auto, un canale di scolo improvvisamente riempitosi d’acqua in seguito alla pioggia. Con lui viaggiava la figlia diciassettenne che si è salvata miracolosamente grazie ad alcuni passanti.
All’indomani delle forti piogge che hanno messo in ginocchio la regione, oggi (2 novembre) il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ed il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, hanno fatto un sopralluogo in elicottero delle zone colpite dal maltempo. A ciò, è seguito un incontro in Prefettura a Reggio Calabria tra il prefetto, Claudio Sammartino, il sottosegretario Marco Minniti ed il presidente della Regione, Mario Oliverio. «Quanto è accaduto in queste ore in Calabria – ha dichiarato il governatore – e, soprattutto nella Locride, è un vero e proprio disastro. Anche in questa come in altre occasioni si evidenzia, purtroppo, un territorio che è stato abbandonato a se stesso per un lungo periodo di tempo; un colabrodo, segnato gravemente da un gravissimo dissesto idrogeologico». Un disastro annunciato, dunque, per Oliverio: «Chiederemo al Governo lo stato di emergenza e che sia sostenuto il nostro progetto di difesa e di sistemazione idrogeologica che stiamo mettendo a punto».
Federica Grisolia