Castrovillari brinda al nuovo spirito di partecipazione dei comitati di quartiere
Manca solo l’elezione dei presidenti e i nove comitati di quartiere – eletti con delibera consiliare del 29 ottobre – inizieranno ufficialmente il loro lavoro. I neo componenti, 55 in totale, si sono riuniti ieri (21 novembre) nella sala 14 del Protoconvento Francescano, su convocazione dell’Ufficio elettorale del Comune di Castrovillari. Entro il 29 novembre – dunque, come da regolamento, tra il ventesimo e il trentesimo giorno dalla nomina – ciascuno dei direttivi dovrà riunirsi presso la sala rappresentanze di palazzo Gallo, sede momentanea del Comune, per eleggere presidente, vice presidente e segretario (sebbene i ruoli di ciascuno, nel dettaglio, non siano stati ancora precisati). A convocare l’incontro e a comunicarlo al responsabile dell’Ufficio elettorale Franco Martino, sarà il membro nominato con più voti, ossia: per il quartiere n. 1 Franco Scruci; per il n. 2 Giuseppe Marzia; per il n. 3 Denise Rizzo; per il n. 4 Pasquale Pandolfi; per il n. 5 Giovanni Toziano; per il n. 6 Massimiliano Tricarico; per il n. 7 Silvestro Carrieri; per il n. 8 Mario Giannitelli e per il n. 9 Domenico Alichino.
«Partecipazione, condivisione e spirito propositivo»: queste – secondo il sindaco Lo Polito – le caratteristiche che dovranno muovere i rappresentanti di quartiere, la cui azione servirà a dare risposte concrete ai cittadini. Lontano, dunque, dall’idea di «colui che segnala i problemi», (cosa che – ha sottolineato il primo cittadino – ogni cittadino può fare), «il rappresentante di quartiere dovrà collaborare con l’Amministrazione per il bene comune e la crescita della comunità». «Un regolamento – ha detto, nel suo intervento, Cristina Cosentino, delegata dal sindaco per il progetto Verticalia – nato e voluto proprio per migliorare il rapporto Amministrazione/cittadini, che saranno, così, maggiormente coinvolti». La carica dei rappresentanti durerà per tutto il tempo della consiliatura targata Lo Polito; successivamente i membri saranno votati dagli stessi abitanti dei quartieri.
Federica Grisolia