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Le emozioni di un libro. A Montegiordano la letteratura è tutta per i ragazzi

Nella sala convegni della Scuola Media di Montegiordano si è svolta una serata culturale di altri tempi,che ha visto come protagonista  il prof. Pino Marasco, autore di libri per bambini  e profondo conoscitore delle esigenze del  loro mondo. L’iniziativa, che rientra nel progetto  “incontro con l’autore”, è stata curata dal dirigente scolastico del locale istituto comprensivo, Vincenzo Gerundino. Egli, nell’aprire i lavori, ha espresso amarezza per la decisione ministeriale di sopprimere, con il nuovo anno scolastico, l’autonomia dell’istituto comprensivo di Montegiordano, cancellando, in tal modo, tanti successi e meriti accumulati nel tempo, sia dagli alunni che dai docenti.E’ seguito l’intervento del dirigente scolastico Carmelo Tucci, che, come profondo conoscitore dell’infanzia, ha  tracciato un profilo incomparabile di Pino Marasco, soffermandosi sui “Percorsi didattici divergenti” e sulla “Didattica della meraviglia nella letteratura per l’infanzia”.Richiamandosi all’esperienza diretta acquisita a contatto con autori di alto livello, quali Carmine De Luca, Gino Corallo e Gadner, ha evidenziato come ogni lettura debba essere bene illustrata ed adeguata alla psicologia dell’alunno. Solo in tal modo viene messa in moto la sua inventività e la sua vivida fantasia ed egli apprende per “emozioni” .

E tutto ciò è riuscito a fare Pino Marasco tanto da essere, a buon ragione,definito il “Rodari della Magna Grecia”. E’ seguito l’intervento dell’insegnante Elvira Panno, che ha evidenziato come da alcuni anni gli analisti esterni, a conclusione delle Prove Invalsi, ammoniscono che la principale difficoltà che emerge dalle stesse prove è quella relativa alla “comprensione “ del testo: i ragazzi di oggi leggono poco e male e tocca alla scuola ricercare gli strumenti adatti per fare scaturire la curiosità verso i libri.

E’ stata la volta, poi, del prof. Francescantonio Franco che si è soffermato sulla valenza pedagogica, didattica e psicologica delle  competenze che Pino Marasco mette a disposizione per la partecipazione attiva degli alunni. Il prof. Rocco Franco ha fatto notare come, particolarmente attraverso l’opera “Pasticci di parole “ e “Storiella Sibarita”, il nostro autore riesca a tramutare l’apprendimento in una vera e propria attività ludica anche a livello di scuola media. Nelle due pubblicazioni sono presenti, inoltre, varie reminiscenze greche ed un grande afflato poetico. Enzo Viteritti,direttore della rivista “Il Serratore” ed editore dei libri di Pino Marasco, ha denunciato l’abbandono in cui versa la scuola da oltre trent’anni ed ha ricordato un altro grande esponente della letteratura per l’infanzia, Carmine De Luca, autore, tra l’altro, de “La gaia scienza della fantasia” su Gianni Rodari.

E’ seguito l’intervento dell’ispettore MIUR Francesco Fusca, che ha invitato i docenti della scuola dell’obbligo ad  operare con libri validi, quali quelli della letteratura per l’infanzia di Marasco: ”IL gatto miagolone”; ”In-canti d’acqua”; ”Pasticci di  parole”; “Le avventure di Alcione il Sibarita” e “Storiella Sibarita”. Marasco scrive –ha continuato Fusca-e viene sempre bene accolto dagli alunni perché sa “emozionarli”. Ha chiuso la serata lo stesso autore che ha declamato magistralmente alcune sue poesie e brani di prosa.

Benito Lecce

 

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