«L’amministrazione comunale – ha affermato Donnici – in continuità con il programma elettorale, tra i primi in Italia, ha abolito ogni aliquota sulla prima abitazione. L’imposta municipale unica (Imu), la nuova tassa sulla casa, introdotta con la riforma del federalismo fiscale, e che sostituisce l’Ici, a Mandatoriccio non sarà pagata né dai titolari di prima casa né dai familiari, fino al quarto grado, che hanno la propria residenza presso un primo appartamento intestato ad un congiunto. La Giunta municipale si è già determinata in merito. Il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di andare incontro ai cittadini rispetto ad una tassa che tutto è meno che comunale, visto che le risorse sono per lo più destinate al governo centrale».
Invitando, infine, i colleghi a fare altrettanto, Donnici ha chiuso con un monito: «non si può chiedere ai sindaci di diventare gli esattori dello Stato».
Pasqualino Bruno