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Pro Loco e ASAI animano il Natale di Oriolo. Con “Arte in borgo” centro storico protagonista

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Oriolo vive un momento importante nell’associazionismo, con due sodalizi giovani e vivaci come la Pro Loco e l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio. I volontari dei due gruppi con passione e dedizione stanno animando questi giorni di Natale con eventi originali che puntano alla coesione sociale e alla valorizzazione del centro storico. Anche quest’anno i ragazzi della Pro Loco hanno rispolverato il concorso per i bambini della scuola Primaria dedicato alla letterina più bella per Gesù Bambino; la tradizionale tombolata; la serata musicale “London Music” con omaggio speciale ad Amy Winehouse. E ancora le collaborazioni con Telethon e Cuori Grandi onlus per una speciale raccolta fondi contro le malattie genetiche e in favore delle popolazioni dell’Africa Centrale.

Ma le novità di quest’anno nel cartellone della Pro Loco sono state la “Pro Loco Christmas Band” e  la “Pro Loco Christmas Express”. La prima iniziativa ha visto sfilare il 23 dicembre una banda di Babbo Natale (nella foto a sinistra) per le vie del paese al ritmo della tradizionale musica natalizia. Con “Pro Loco Christmas Express”, invece, è stato messo a disposizione gratuitamente un Babbo Natale che la sera della Vigilia di Natale ha consegnato i regali a domicilio ai bambini “prenotati” dai loro genitori.

Suggestiva anche l’iniziativa “Arte in Borgo”, versione invernale (dopo la riuscita di questa estate) a cura dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio. Palazzo Giannettasio, nel cuore del borgo antico, grazie ai ragazzi dell’associazione è tornato a vivere, dopo il restauro, con numerose e curate iniziative: mostra di quadri, proiezione e la suggestiva sagra del crispo (tipico prodotto natalizio dell’Alto Jonio cosentino).

Gli eventi natalizi dell’ASAI a Palazzo Giannettasio

Spazio anche per la letteratura con la presentazione del libro “Matilde non aspettare, la vita non ti aspetta” dove l’autrice Daniela Rabia racconta le impressioni di una giovane alla scoperta degli antichi borghi calabresi; e con alcune poesie in vernacolo oriolese di Giuseppe Muscetta, lette direttamente dall’autore. In una cornice settecentesca, come Palazzo Giannettasio, il passato ha incontrato il futuro attraverso la musica del dj Roberto Affuso accompagnata dal video mapping di Marco Paladino che ha proiettato sulla parete del Palazzo alcune immagini del centro storico.

Di particolare interesse il corto “I Racconti dell’orologio” curato da William Toscani, Giorgio Amendolara e Vincenzo Ferrara. Un lavoro inedito che, attraverso testimonianze del passato e del presente, ha messo in mostra vari aspetti su ciò che era e su come è diventata la vita del piccolo comune dell’Alto Jonio. «E’ stata l’occasione per un confronto tra generazioni – ha commentato il presidente ASAI, Antonio Pagano -. Da ripetere sicuramente perché da questo tipo di confronto nasce poi una consapevolezza nuova per la cultura del territorio».

Vincenzo La Camera

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