Nella foto, la chiesa troppo piccola per ospitare la tantissima gente che ha partecipato alle esequie
Si sono svolti ieri mattina (martedì) alle 10 nella Chiesa Madre di Santa Margherita nel centro storico di Amendolara, alla presenza delle massime autorità militari del Corpo delle Capitanerie di Porto, i solenni funerali del giovane Rocco Aurelio, 34 anni, militare con il grado di Sottocapo (CP) di stanza presso la Capitaneria di Porto di Gioia Tauro, perito tragicamente nella mattinata di domenica in un incidente stradale verificatosi sul micidiale nastro di asfalto della S.S. 534 tra Sibari e la frazione di Doria di Cassano Jonio mentre si recava appunto nella città della Piana per prendere servizio.
Ma insieme alle massime autorità della Guardiacostiera e ad un elevato numero di militari che hanno composto il picchetto d’onore giunti con un pulman da Gioia Tauro, erano presenti i Comandanti e molti Ufficiali e sott’Ufficiali di tutte le Capitanerie di Porto della Calabria. Oltre che un ragazzo ammirevole, dal carattere affabile e “dal cuore d’oro”, come hanno testimoniato pubblicamente i suoi amici, Rocco Aurelio doveva essere un militare esemplare, molto legato alla propria professione ed al servizio che proprio quella mattina si apprestava a prendere prima che una morte crudele interrompesse il suo viaggio terreno. Proprio per il rispetto verso il giovane e la sua famiglia l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciminelli, in occasione delle sue esequie, ha dichiarato il lutto cittadino.
Pino La Rocca