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All’Epifania i Re Magi passano anche da Trebisacce

All’Epifania i Re Magi passano anche da Trebisacce
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Si è ripetuto anche quest’anno, nelle due parrocchie di Trebisacce, San Nicola di Mira e del Cuore Immacolato della B.V.M., il tradizionale rito dell’arrivo dei Re Magi che, secondo il Vangelo di Matteo, sarebbero partiti dal lontano Oriente e, guidati da una stella-cometa, nel giorno dell’Epifania sarebbero arrivati a Betlemme a rendere omaggio al Signore Gesù fattosi Bambino portandogli in dono oro, incenso e mirra. Per la verità il rito sacro dei Re Magi, che nella cittadina jonica affonda le sue radici nella notte dei tempi, appartiene alla Chiesa Madre di San Nicola di Mira e fino ad alcuni anni addietro il rito, denominato “Jàm a ttirà a stella”, si svolgeva alle prime luci dell’alba, allorquando il corteo dei pastori e dei Re Magi partiva da lontano e, al seguito di una stella in movimento e al suono delle cornamuse, raggiungeva il Presepe in Chiesa.

Ora, cambiate le abitudine della gente, lo stesso rito è stato spostato alla sera della vigilia dell’Epifania ma la location è sempre la stessa, la Chiesa Madre di San Nicola di Mira (parroco don Joseph Vanson), come sempre gli stessi sono gli attori ed i protagonisti del magico rituale: a cominciare dal pastore-guida, l’anziano Giuseppe Malatacca che da oltre 60 anni, geloso del suo ruolo nonostante l’età avanzata, con un agnello sulle spalle e lo sguardo rivolto verso la stella, ha guidato anche quest’anno il corteo dei pastori e dei Magi verso il Presepe. Così la magia si ripetete anche quest’anno la folla dei fedeli ha assistito estasiata al passaggio del corteo lasciandosi cullare dal suono delle zampogne.

Da qualche anno lo stesso rito è stato proposto anche in Marina per iniziativa della Parrocchia Cuore Immacolato della B.V.M. guidata dal parroco don Vincenzo Calvosa e grazie alla preziosa collaborazione del Gruppo Scout “Trebisacce 2”, dell’associazione culturale “l’Albero della Memoria” (presidente il prof. Piero De Vita) che, oltre a contagiare tutta la comunità parrocchiale, riescono a coinvolgere tantissimi giovani e bambini. Qui il rito si è svolto nel giorno dell’Epifania: i pastori e i Re Magi, con indosso vestiti dell’epoca, alcuni forniti dalle famiglie e altri dall’artista Maria Antonia Bevilacqua, con in testa la Sacra Famiglia di Nazarhet, partiti dalla canonica e accompagnati dal suono della zampogna del giovane Leonardo Rago, sono entrati in corteo in Chiesa tra due ali di fedeli trepidanti ed hanno preso posto intorno all’altare, partecipando al rito eucaristico in religioso silenzio. Al termine della funzione i Re Magi hanno svuotato i loro bagagli distribuendo doni e facendo felici tutti i bimbi presenti, mentre la Madonna e San Giuseppe lasciavano accarezzare e baciare il Bambino Gesù.

Pino La Rocca

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piero de vita
8 anni fa

Grazie per l’articolo al giornalista Pino La Rocca, acuto osservatore. Sempre puntuale nel riportare gli eventi più importanti della nostra comunità.