A fare gli onori di casa, ovviamente, lo stesso Antoniotti, che ha accolto simpatizzanti e cittadini nei locali di via Nazionale. Presente il “gotha” rossanese dell’Udc, partito che da tempo è sceso in campo a sostegno della candidatura del primo cittadino uscente, guidato dal massimo referente locale Mario Smurra e da Giovanni Caruso. Insieme a loro anche gli ex assessori Giandomenico Federico, Sergio Stamile, Natale Chiarello e Rodolfo Alfieri. Presenti all’appuntamento anche molti dei consiglieri che durante l’ultimo mandato elettorale hanno composto l’assise civica, da Patrizia Uva a Lorenzo Antonelli e poi, ancora, Domenico Napolitano, Teresa Campana, Antonio Barone e l’ex capogruppo di Forza Italia Adele Olivo.
«Il movimento “Rossano prima di tutto” – ha scandito Antoniotti nel suo saluto – nasce come reazione ai giochi di potere imbastiti da alcuni partiti che hanno tradito la nostra città e vuole proporsi come elemento di confronto e sintesi per continuare a garantire un programma di sviluppo concreto alla comunità. Certo – ha aggiunto – in queste ore c’è in atto una manovra politica oscura e trasversale che, a tutti i costi e in barba ad ogni credo o appartenenza, vuole mettere le mani sul Comune. Probabilmente anche per questo abbiamo pagato in prima persona la scelta di mantenere alta la dignità di questa comunità. Perché – ha poi concluso Antoniotti – per noi gli interessi di Rossano e dei rossanesi vengono prima di tutto».
Pasqualino Bruno