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Dalla tarantella alla pizzica, tutti i ritmi etno folk del Carnevale di Castrovillari

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Sarà la musica etno folk la protagonista del 58esimo Carnevale di Castrovillari. Il “Re burlone” verrà incoronato giovedì prossimo (4 febbraio), mentre il giorno dopo (venerdì 5), dalle 20 in poi, il rione “Pantaniddu”, nel centro storico, si animerà con una serie di concerti: una lunga serata di musica etnica tra tarantella calabrese e pizzica pugliese e degustazione di vini e piatti della tradizione. Ad esibirsi, Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo, “ I Musicanti del Vento” e la band castrovillarese dei “Ritmonovo”.

Antonio Grosso e le Muse del Mediterraneo sono una band di musica etnica attiva da circa tre anni e con alle spalle già un disco ed una lunga serie di concerti non solo in terra di Calabria. Oltre all’organettista, il gruppo è composto da cinque donne che si cimentano sia da musiciste, che da ballerine. Nelle musiche si incrociano la pizzica salentina e la tarantella calabrese, la tradizione musicale napoletana e quella romana. Un melting pot di suoni e tradizioni che dalla Calabria si apre a contaminazioni multiculturali e mediterranee.

La band “I Musicanti del Vento” è, invece, la realizzazione del sogno di cinque ragazzi della provincia di Cosenza, intenti ad esprimersi tramite una musicalità etnica, influenzata da sfumature rock, ska e reggae, sotto testi prettamente cantautorali. Dopo il tour estivo del 2008, il gruppo si dedica alla realizzazione del primo disco auto-prodotto “Anime Deserte”, pubblicato nell’aprile 2009. L’estate dello stesso anno è per il gruppo la conferma del suo lavoro discografico, poiché da giugno a settembre si contano più di 30 concerti. Nell’ottobre 2009 “I Musicanti del Vento” partecipano alle finali del “Biella Festival Autori e Cantautori” classificandosi sesto con l’inedito brano “Ai piedi del castello”. Successivamente, la band decide di ritirarsi nuovamente in studio per dedicarsi alla progettazione del secondo album, la cui uscita è prevista nella primavera del 2010. I componenti del gruppo: Fabio Nicoletti (voce, chitarra classica ed acustica); Daniele Nicoletti (voce e basso elettrico); Paolo Presta (cori, fisarmonica e organetto diatonico); Diego Soda (mandolino e chitarra elettrica) Gianfranco Esposito (batteria e percussioni).

Suoneranno in casa, invece, i “Ritmonovo”, band locale che fa della ricerca antropologica e della rielaborazione musicale di antichi testi e poesie il suo punto di forza. Autori di tre pezzi inediti (Tarantella nostra, Bedda mia, Balletto Minore), rappresentano una delle più liete realtà emergenti del panorama musicale di Castrovillari e del Pollino. Il gruppo è attualmente composto da 14 membri: Stefano ferrante (fisarmonica), Ernesto Bello (organetto), Pietro Chiodi (organetto e lira), Benito Trocino (chitarra e voce), Mattia De Luca (percussioni), Fabio Pagliaminuta (chitarra classica), Bonifacio Bellizzi (chitarra battente e voce), Giulio Morava (violino); Innocenzo Di Vasto (fiati e lira), Raffaele Iazzolino, Vincenzo Ventura, Alessia Salerno, Annalisa Ferraro, Maria Cristina De Maio, (voci). I “Lupi” (così amano farsi definire, in virtù del loro simbolo) – ampiamente attivi nel sociale – hanno portato i loro suoni in giro per la Calabria: da Kaulonia a Cosenza, da Castrovillari a Reggio Calabria.

La redazione

 

 

 

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