Al Comune di Trebisacce prima delle 11 non si riceve. Sindaco: «Siamo troppo impegnati»
Sgradita novità, a partire dal 1^ gennaio 2016, per i cittadini di Trebisacce. Recandosi al Comune per il disbrigo di una qualsiasi pratica hanno trovato il portone centrale ermeticamente sbarrato: “Il pubblico si riceve tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 13.30. Per appuntamenti, accedere dall’ingresso laterale, previo annuncio”. Questo il laconico avviso affisso in bella evidenza sulla porta del Palazzo di Città, che ha suscitato non poca sorpresa e non pochi mugugni, specie da parte di quei cittadini che, ignari perché non avvisati, che hanno pensato di anticipare tutti gli altri e di evitare le code, ma sull’uscio del Comune hanno appreso la novità.
Interpellato il sindaco Franco Mundo ha candidamente ammesso che «si tratta di una novità solo per Trebisacce, perché negli altri paesi la regolamentazione degli orari costituisce la normalità (sempre a suo dire, ndr) e perché, – ha aggiunto – all’interno del Comune non c’è un momento di tregua e non c’è verso di intavolare un discorso sia con gli impiegati che tra gli amministratori». Saranno anche motivazioni condivisibili quelle del primo cittadino, ma c’è da dire che la novità, che peraltro si presta alle “furbate” dei soliti approfittatori, non ha trovato grande entusiasmo nella popolazione, soprattutto per la drastica riduzione dei tempi perché andare al Comune dalle 11.00 in poi, col rischio di trovare code e ressa in tutti gli uffici, impedisce, soprattutto a chi, in prevalenza donne ma anche uomini ormai convertiti alla cucina da “Master-Chef”, deve preparare il pranzo e metterlo in tavola in un orario compatibile con gli orari di lavoro. Si tratta in ogni caso di scelte di cui si fanno carico gli amministratori che, in questo caso, sicuramente rendono più agevole il lavoro degli impiegati, ma sicuramente recano disagi ai cittadini.
Pino La Rocca
Che vergogna