“Medioevolando” a Carnevale. Castrovillari saluta il Re Burlone
Lo Polito: «Nella prossima edizione tutte le somme necessarie per i carri allegorici»
Con il falò di “Re Burlone” che ha lasciato il suo regno alla Quaresima, si è conclusa la 58esima edizione del Carnevale di Castrovillari. Dieci giorni di spettacoli, concerti, folklore e cultura (quest’anno sul focus Sardegna) e tantissimi spettatori che hanno assistito alle due sfilate di domenica e martedì, e alla “Parata della Gioia” dei più piccoli. Soddisfatta la Pro Loco, con il suo presidente Eugenio Iannelli, e il direttore artistico, Gerardo Bonifati che ha sottolineato, già con lo sguardo verso il prossimo anno e, ancor di più, verso il sessantesimo, come «il Carnevale di Castrovillari sia il più longevo della Calabria, patria delle maschere». Anche il sindaco, Mimmo Lo Polito, considera il Carnevale «una festa di punta dove mostrare tutte le bellezze della città», impegnandosi con la sua Amministrazione a «mettere in campo, sin dal prossimo settembre, le somme necessarie per i carri allegorici».
Quest’anno il tredicesimo Concorso per i gruppi mascherati è stato vinto, per un solo punto, da: “Medioevolando… nel 3001. La bellezza salverà l’Universo”, del Liceo Artistico “A. Alfano”/Liceo Classico “G. Garibaldi” (602 voti). Secondo posto, per “Coriandoli in festa” (601). Sul podio, inoltre, “Tutti pazzi per il cake design” (575). A loro, una scultura realizzata dal maestro Maurizio Russo. E poi, a seguire: “Va…zapp” (543 voti); “Mamma li Galli e li Romani” (521); “Non Abracadabra ma…Lambicchiamoci il Cervello” (521); “Popoli in festa per costruire la pace” (513); “Carnalivaro cumu dici munuji” (500); “Share the love with the world” (495); “Il teatrino di Arlecchino” (478); “Gli anni che ritornano” (455); “Grease” (251 punti, non avendo sfilato nella seconda giornata). Tutti i partecipanti sono stati premiati con una mattonella raffigurante l’effige del manifesto che ha accompagnato questa edizione, realizzata dal maestro Francesco Rinaldi.
Federica Grisolia