Rifiuti, sindacati chiedono chiarezza ad Oliverio sul ruolo della Sibaritide
I sindacati ritornano a tuonare contro i disagi che vive la Sibaritide su più fronti. Questa volta l’attenzione di Cgil Cisl Uil è maggiormente verso i rifiuti, che in Calabria sembrano rappresentare una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. I segretari generali territoriali, Sposato (Cgil), Russo (Cisl) e Castagna (Uil) esortano il governatore Oliverio a fare chiarezza sul ruolo della Sibaritide nella nuova gestione dei rifiuti, con il bando, bloccato nel 2014, che dovrebbe ripartire.
«Se confermata, l’ipotesi di utilizzare la discarica di Bucita, a Rossano, come pattumiera regionale, ed il porto di Corigliano (che negli ultimi anni ha visto affacciarsi importanti compagnie e navi da crociera) per lo stoccaggio dei rifiuti, sarebbe una scelta sciagurata, che le scriventi organizzazioni sindacali contrasteranno assieme alle popolazioni con la mobilitazione ed ogni iniziativa democratica».
I sindacati chiedono al presidente Oliverio di convocare subito un tavolo regionale sui rifiuti «per trovare insieme soluzioni che consentano di superare una perenne emergenza, pianificando la realizzazione di un efficiente ciclo integrato dei rifiuti». Nei prossimi giorni, comunque, i sindacati convocheranno a Rossano una conferenza stampa per continuare a mantenere accesi i riflettori sugli enormi disagi che vive la Sibaritide (sanità, trasporti, rifiuti, lavoro, servizi, etc…) che ormai dalla notte dei tempi attendono qualche soluzione.
Vincenzo La Camera