Raddoppia, poi, la permanenza in famiglia nella fascia 35-44 (dal 4% all’8%). In questi ultimi tempi, a causa della forte crisi economica, si è dovuto assistere anche all’aumento sia dei disoccupati e sia delle famiglie indigenti in Calabria. Un fenomeno che, giorno dopo giorno, si allarga a macchia d’olio in tutte le cinque province calabresi. Sono molte le persone che, quotidianamente, si recano nei centri Caritas, operanti in tutta la Regione, per chiedere ogni forma di aiuto ed assistenza: un pasto caldo, generi alimentari, capi d’abbigliamento usati e quant’altro ancora per riuscire a sopravvivere in una terra che, ancora oggi, si presenta con problemi di varia natura.
Dati allarmanti che, in modo particolare, dovranno svegliare le coscienze di quanti sono impegnati, in diversi ruoli istituzionali, nella politica al servizio dei cittadini. Bisognerebbe, quindi, avviare una serie di iniziative focalizzate, soprattutto, a creare sviluppo, benessere economico ed un futuro migliore ai calabresi che, ancora oggi, sono in attesa di assistere ad un pronto e definitivo riscatto della Calabria. Tutti, infine, vivono con la speranza che, col passare del tempo, si possa verificare un’inversione di rotta in diverse direzioni, oltre a ribaltare decisamente il trend negativo degli ultimi anni, al fine di regalare un sorriso all’intera popolazione del sud.
Antonio Le Fosse