Calabria alla Bit di Milano. Vince turismo balneare con la costa jonica in crescita
Nella foto, Tropea
Migliaia di visitatori hanno fatto tappa allo stand della Regione Calabria in occasione della Borsa Internazionale del Turismo che, dall’11 al 13 febbraio 2016, ha avuto luogo nel quartiere fieristico di Rho a Milano. Tanti anche i buyer, provenienti da ogni parte del mondo, che si sono interessati alla Calabria che, ancora oggi, rimane la meta preferita di tanti turisti nazionali ed internazionali. Ampio spazio, inoltre, è stato dedicato alle cinque provincie calabresi: Cosenza, Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Anche il Ministro Franceschini ha visitato lo stand calabrese apprezzando le immagini trasmesse su un grande maxi-schermo che hanno documentato le bellezze naturali e paesaggistiche della splendida Calabria.
Per l’occasione, grazie alla presenza del Presidente della Regione Mario Oliverio, è stato presentato il rapporto sull’andamento del movimento turistico in Calabria, da gennaio a settembre del 2015. Presente anche il Dirigente generale del Dipartimento “Turismo,” Pasquale Anastasi, ed i rappresentanti del “Sit” (Sistema informatico turistico) della Regione. Sono stati illustrati, nel corso della conferenza-stampa, i risultati del lavoro di studio ed approfondimento fatti sulla rilevazione dei dati relativi al movimento turistico calabrese nei primi nove mesi dell’anno passato. Nel 2015 si stimano in Calabria, nei primi tre trimestri dell’anno, circa 1,3 milioni di arrivi e 7,6 milioni di presenze. Il quarto trimestre, di cui i dati non sono ancora disponibili, storicamente occupa un’esigua fetta del mercato turistico, che è molto legato alla stagione estiva. Nei tre trimestri considerati vi è una netta ripresa del turismo nazionale ed una sostanziale tenuta del turismo internazionale.
Bisogna sottolineare che i turisti che arrivano in Calabria sono per l’83% italiani e il 17% stranieri. Sono state, poi, illustrate le tendenze per territorio. La quota più consistente dei pernottamenti è venduta dalle strutture ricettive costiere, le presenze sulle due coste, infatti, superano i 7 milioni e rappresentano il 93% dell’intero periodo. Le performance migliori si registrano sulla costa ionica (+8,6% gli arrivi e + 5,5% le presenze), molto positivo l’incremento percentuale relativo alle aree montane che, purtroppo, rimangono poco frequentate. La provincia di Cosenza, con la sua estensione, detiene il picco delle presenze, a seguire tutte le altre provincie: Vibo Valentia, Reggio Calabria, Crotone e Catanzaro. La Calabria, grazie alle sue bellezze naturali e paesaggistiche, ha tutte le carte in regola per richiamare un turismo di massa e di qualità in una Regione che ha molto da offrire ai tanti visitatori.
Antonio Le Fosse