Un pareggio accompagnato da rimpianti e recriminazioni è ciò che resta all’Oriolo al termine della vibrante sfida con la capolista Krosia. Il risultato non premia la coriacea prestazione dei gialloverdi che, nel corso dei 90’, prima sciupano e vengono puniti dalla rete del vantaggio ospite, poi si rialzano e ribaltano il risultato. Ma, a un passo dal traguardo, un rigore contestato fissa il punteggio sul 2-2 finale. Come detto, l’undici di casa costruisce tanto e altrettanto spreca nella prima fase della gara, compreso un penalty, conquistato da Mundo, al 7’. Bravo nell’occasione il portiere ospite a ipnotizzare R.Oriolo e a salvare il risultato.
La fase finale è caratterizzata dal prevedibile ritorno del Krosia, che non ci sta ad andare via da Oriolo a mani vuote. L’undici di Rusciani si difende bene e può contare su un sontuoso Amendolara, che si esalta in due occasioni sulle conclusioni degli avanti crosioti. L’estremo difensore locale non può però nulla, in zona Cesarini, sulla precisa esecuzione dagli undici metri di Mingrone. Nell’occasione, vane erano state le proteste oriolane all’indirizzo del direttore di gara, irremovibile nella sua decisione. Il punto soddisfa il Krosia che esce indenne in extremis da una trasferta difficile, non l’Oriolo che vede scappare le prime tre della classe.
Marcatori: 30’ Pisano (K); 47’, 70’ R.Oriolo; 90’ Mingrone su rig. (K).
Pierfrancesco Greco