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Trebisacce, insediata nuova Amministrazione targata Mundo. Assegnate tutte le deleghe

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Da sinistra: Petta, Regino, Mundo, Middonno

E’ iniziato ufficialmente il percorso amministrativo della nuova squadra di governo cittadino targata Franco Mundo. Stasera (giovedì) nel Consiglio comunale di insediamento in un’aula consiliare gremita sono stati nominati il vice sindaco, gli assessori e il presidente del Consiglio e non sono mancate nemmeno alcune deleghe esterne. La poltrona di vicesindaco è toccata ad Andrea Petta, giovane in quota Pd che è risultato il più votato tra le due liste. Per lui anche la delicata delega della Programmazione economica (nel suo intervento il sindaco Mundo ha comunicato agli intervenuti che dai calcoli dell’ufficio di Ragioneria l’ammontare dei debiti per il Comune sarebbe quantificabile in circa 6 milioni e mezzo di euro) e degli Affari generali.

Da sinistra: Caprara, Castrovillari, Violante, Vitola

Filippo Castrovillari (Psi) sarà invece assessore ai Lavori pubblici, Risorse idriche, Manutenzione e Centro storico. Per l’assessore Saverio La Regina deleghe alla Sanità, all’Agricoltura e alle Politiche comunitarie. Mentre a Dino Vitola è toccato l’assessorato al Turismo, Spettacolo e Protezione Civile. Sulla poltrona del presidente del Consiglio siederà Giampiero Regino (per lui anche le deleghe all’Urbanistica e alle Nuove tecnologie), anch’egli del partito di Bersani. Deleghe anche per le due giovani rappresentanti del gentil sesso in consiglio. E cioè, Katia Caprara (Politiche sociali e lavoro, Rapporti con Diocesi e parrocchie e con i quartieri di 104, Rovitti e Pagliara). Mentre per Caterina Violante le deleghe alla Pubblica Istruzione, alla Cultura e alle Politiche giovanili. Completano il Consiglio Comunale i tre esponenti della Minoranza: Pino Sposato, Davide Cavallo (Udc) e Rocchino Corvino. Il segretario comunale, come scritto già qualche giorno fa, sarà il dottor Nicola Middonno.

Assegnate anche tre le deleghe esterne. Due per membri della lista che non sono entrati in consiglio: Cataldo Laschera (Quartieri e Tradizioni) e Francesco Russo (Viabilità esterni). Mentre a Giampaolo Schiumerini (che non era in lista) la delega all’Ambiente e alla Gestione Rifiuti.

Da sinistra: Corvino, Sposato, Cavallo

La seduta consiliare si è aperta con il giuramento del neo sindaco in fascia tricolore, al cospetto degli intervenuti tra cui diversi primi cittadini del territorio e rappresentanti politici e della società civile. Mundo ha rimarcato l’importante risultato politico ottenuto dal centrosinistra nel comprensorio con l’affermazione anche a Cassano (con Papasso) e Castrovillari (con Lo Polito). «Questo risultato elettorale – ha detto l’avvocato – è un chiaro segno di contrasto alla politica della Regione Calabria che tanto ha depauperato questo territorio: con la chiusura dell’ospedale in primis». Ma proprio su questo versante il neo sindaco si impegnato a riprendere le trattative per garantire quanto meno una prima assistenza adeguata. E poi, via via, nel corso del suo intervento, Mundo ha snocciolato  le linee programmatiche dalle quali ripartire «per il rilancio di Trebisacce».

Intervento dell'assessore Castrovillari. In fondo l'assessore La Regina

Da una maggiore tutela per i commercianti nei confronti di un “abusivismo  ambulante”, rispondendo forse indirettamente ad un appello lanciato nei giorni scorsi dall’Assopec prima e da Fli poi. Ad un accelerata per quel concerne il Piano spiaggia per poter permettere a quei cittadini disposti ad intraprendere qualche attività ricettiva di trovare terreno fertile, sino a toccare quello che è stato il cavallo di battaglia di questi primi giorni di governo, e cioè il progetto “Trebisacce pulita” sul quale la nuova Amministrazione comunale punta decisamente in virtù del fatto che un paese pulito è sicuramente trampolino di lancio per uno sviluppo turistico e quindi commerciale. Il neo sindaco ha insistito anche sul rapporto con i cittadini, annunciano un modo diverso da parte dell’Amministrazione di incontrarli. «Saremo noi a recarci periodicamente da loro- ha dichiarato – per renderci conto delle problematiche dei quartieri e delle famiglie. Il Comune diventerà un palazzo di vetro, tutto avverrà alla luce del sole».

La minoranza, dal canto suo, ha votato contro sull’approvazione delle linee programmatiche con Sposato che nel suo intervento, dopo aver augurato un buon lavoro a tutto il Consiglio, ha sottolineato come il gruppo di minoranza svolgerà un ruolo costruttivo ma allo stesso tempo di vigilanza sul corretto funzionamento della macchina consiliare, non disdegnando di rispolverare malumori da campagna elettorale «troppo aspra – ha detto Sposato – e con continui attacchi alla mia persona». Su questo solco sono poi intervenuti in serie Filippo Castrovillari, Dino Vitola e il sindaco Mundo che hanno rispedito al mittente le accuse, tendendo comunque la mano alla Minoranza ed invitando a lasciarsi tutti alle spalle qualche uscita “fuori le righe” proposta in campagna elettorale per poter concentrarsi da oggi in avanti sul lavoro amministrativo. In coda è intervenuta anche Katia Caprara che per nulla emozionata ha ringraziato i suoi elettori non prima di aver ricordato i tragici episodi che hanno colpito il nostro Paese in questi giorni (attentato di Brindisi e terremoto in Emilia-Romagna), nonché i giudici Falcone e Borsellino commemorati ieri a vent’anni dalla morte del primo.

Vincenzo La Camera

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