Rossano applica il principio di precauzione contro la ricerca di idrocarburi solidi e gassosi. In attesa del referendum del 17 aprile, il Viceprefetto Aldo Lombardo ha emanato un’ordinanza che vieta l’esecuzione di ogni lavoro di screening e l’installazione di strumentazione per l’ispezione o la trivellazione del sottosuolo su tutto il territorio comunale.  L’ordinanza, la numero 13/2016, è stata pubblicata nella mattinata di mercoledì 9 marzo sull’Albo pretorio dell’ente e ha valore permanente fino a eventuale revoca.

«Il decreto – fanno sapere dall’Ente – che reitera e rafforza altri provvedimenti sindacali emessi nei mesi scorsi, trova spiegazione nelle giustificate e condivise preoccupazioni espresse, ormai da tempo, da tutto il territorio in merito alla campagna di esplorazione e trivellazione per la ricerca di idrocarburi, anche attraverso la tecnica dell’air-gun, lungo le coste ioniche e sotto lo specchio d’acqua del Golfo di Taranto».

L’ordinanza commissariale richiama il principio di precauzione previsto dalla Legge 52/2006, secondo il quale, al fine di garantire la protezione di beni fondamentali, come la salute o l’ambiente, è necessaria l’adozione o l’impostazione di determinate misure di cautela, anche in situazioni di incertezza scientifica. L’applicazione del principio, pertanto, consente di adottare misure preventive in caso di pericoli, anche solo potenziali, per la salute umana e per l’ambiente.

Pasqualino Bruno