Trivelle, perché votare “sì” al referendum. M5S in piazza a Castrovillari
Anche il Movimento 5 Stelle di Castrovillari si unisce alla schiera dei “no” alle trivellazioni. A tal proposito, domenica (13 marzo), in vista del referendum previsto per il 17 aprile, gli attivisti saranno in piazza, a partire dalle ore 18, con un banchetto informativo per fornire tutte le spiegazioni necessarie sul quesito referendario che riguarda l’attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi nelle acque del nostro Paese entro 12 miglia marine dalla costa; inoltre, sulle modalità di voto. Si dovrà dare parere favorevole o contrario sull’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del dlgs n. 152 del 2006, limitatamente alle parole: “Per la durata di vita utile del giacimento, nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”.
«No Triv, il movimento contro le trivelle nei nostri mari – si legge in una nota dei pentastellati – coinvolge varie forze politiche e, anche se accade raramente, si vedranno unite contro questa ennesima ed indicibile violenza alla nostra terra e al nostro mare».
Federica Grisolia