Nella foto, un flash della partita
Spintoni all’arbitro, una testata e anche uno sputo. Il Giudice Sportivo non fa sconti all’Oriolo a seguito della condotta tenuta dai gialloverdi nel tesisissimo derby di sabato scorso ad Amendolara, valido per la Seconda Categoria girone A. La partita è stata sospesa al 29′ della ripresa, con il punteggio di 2-1 per i locali, nel momento in cui l’arbitro si è reso conto che non sussistevano più le condizioni per continuare a giocare. L’Amendolara incamerava i tre punti, ufficializzati con la delibera del Giudice Sportivo Territoriale datata 24 marzo.
Per l’Oriolo partita persa a tavolino per 3-0; un punto di penalizzazione in classifica; 100 euro di multa e squalifiche pesanti per due giocatori. Il parapiglia è scoppiato in campo dopo che il giovanissimo arbitro (sedici anni) di Rossano ha espulso in successione due giocatori ospiti. A questo punto da quanto riportano gli atti ufficiali, il direttore di gara veniva accerchiato dai giocatori dell’Oriolo compresi quelli della panchina entrati in campo. Il direttore di gara, dopo essere stato spintonato, veniva prima colpito alle spalle con una violenta testata alla nuca e poi raggiunto da uno sputo. Il colpo alla testa provocava dolore e vertigini all’arbitro che, sospesa la partita, si è rifugiato nello spogliatoio. Al suo rientro a Rossano, presso l’ospedale “Giannettasio” gli è stato riscontrato un lieve trauma cranico con due giorni di prognosi.
Vincenzo La Camera