foto di repertorio
Spronare allo studio delle lettere classiche (greco e latino) per comprendere meglio la nostra cultura. E’ l’obiettivo della Borsa di studio istituita dal Comune di Saracena, guidato dal sindaco, Mario Albino Gagliardi, in memoria del concittadino Vincenzo di Benedetto, grecista e docente di Letteratura greca presso l’Università di Pisa. Il concorso – organizzato dalla delegazione castrovillarese dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) e dal Liceo classico “Giuseppe Garibaldi” di Castrovillari – era rivolto agli studenti dei Licei classici della regione che intendano iscriversi al corso di Laurea in Lettere, Curriculum Antico, presso l’Università di Pisa.
Tra i quattordici alunni partecipanti, Diletta De Majo, studentessa del Liceo classico “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, si è aggiudicata il primo posto per la conoscenza degli autori e delle opere della Letteratura greca. A lei l’Amministrazione comunale consegnerà un premio in denaro di 15mila euro.
Gli altri classificati sono: Federica Lavia del Liceo classico “Giuseppe Garibaldi” di Castrovillari; Serafina Ottomano del Liceo classico “S. Nilo” di Rossano; Federica Piraino e Alessia Pisarra entrambi del Liceo classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano Calabro. La scelta dei partecipanti è stata fatta tenendo conto del curriculum scolastico quinquennale e soprattutto dei voti riportati in latino e greco.
La commissione che ha esaminato gli elaborati era presieduta da Mauro Tulli professore ordinario di Lingua e Letteratura Greca e direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica presso l’Università di Pisa e composta da Daniela Piccinni, dirigente del Liceo classico “ Garibaldi” di Castrovillari, Lucilla Aprile, docente di Lingua e Cultura Latina e Greca del “Garibaldi”, e Leonardo Di Vasto presidente della Delegazione dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) di Castrovillari.
«In un periodo in cui gli studi umanistici registrano poco entusiasmo – ha dichiarato il sindaco di Saracena, Gagliardi – iniziative come queste stimolano a riflettere sull’importanza della cultura classica nella formazione di donne e uomini liberi, dotati di quelle capacità critiche idonee ad esplicare una personalità autonoma, non condizionata da una tecnologia alienante e sempre più invasiva».
Federica Grisolia