Raccolta differenziata: si volta pagina per ottimizzare quella già esistente migliorandola ulteriormente. In realtà Trebisacce pratica già da alcuni anni la raccolta differenziata “porta a porta” con la quale ha raggiunto percentuali importanti che oscillano intorno al 50% e che le è valsa, tra le altre cose, la conquista della Bandiera Blu ma l’esecutivo in carica la vuole perfezionare rimodulandone l’intero sistema e ne ha affidato lo studio di fattibilità alla Bio-Sistema s.r.l. di Cosenza ed in particolare all’ing. Giovanni Greco esperto di settore con cui l’esecutivo guidato dal sindaco Franco Mundo continuerà a confrontarsi nei prossimi mesi.
Nel frattempo la bozza del nuovo modello di raccolta differenziata, che dovrebbe andare a regime subito dopo l’estate, è stato illustrato nel corso di un incontro pubblico che ha consentito al Delegato all’Ambiente Giampaolo Schiumerini e all’ing. Greco di illustrarne per sommi capi il progetto. «Abbiamo avuto delle criticità ed è per questo che vogliamo migliorare il tutto partendo da una nuova campagna di sensibilizzazione che riesca a convincere anche gli “irriducibili”, al fine di aumentarne complessivamente il volume e ottenere così importanti economie a beneficio delle famiglie». Schiumerini e Greco hanno quindi riferito che saranno eliminate le buste di plastica che saranno sostituite da “mastelli” con tanto di codice a barra per poter identificare le famiglie e consentire a quelle più virtuose di accedere a piccole premialità. Hanno detto inoltre che sono previste n. 4 piccole isole ecologiche dove si potrà smaltire il superfluo a qualsiasi ora e giorno della settimana mediante una tessera magnetica. Saranno inoltre distribuite n. 400 compostiere per l’umido mentre nei pressi dei supermercati saranno installate delle strutture mangia-bottiglie (un esempio nella foto) dove smaltire lattine e bottiglie ricevendo in cambio buoni-spesa. «Noi – ha concluso l’ing. Greco – non abbiamo inventato niente: si tratta di misure e di accorgimenti previsti dalla tipologia di Bando di livello Europeo che vogliamo attuare a Trebisacce partendo dalla criticità esistenti e migliorando al massimo il capitolato d’appalto che dovrà essere sottoscritto con l’impresa che risulterà affidataria del servizio».
Pino La Rocca