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Presentato a Rossano film sull’autismo. Il regista: «Spero possa servire per abbattere alcuni muri»

Presentato a Rossano film sull’autismo. Il regista: «Spero possa servire per abbattere alcuni muri»
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E’ stato presentato, in anteprima assoluta, a Rossano, presso il cinema “San Marco” di Viale Aldo Moro, il nuovo film del regista Vittorio Sindoni dal titolo: “Abbraccialo per Me” di cui il protagonista è il giovane ed emergente attore rossanese Moisè Curia. All’incontro con la stampa locale, prima della proiezione del film sul grande schermo, hanno preso parte il regista Sindoni e l’attore Curia che hanno risposto alle domande dei giornalisti. Il regista Sindoni si è soffermato sulla trama del nuovo lavoro cinematografico che racconta la storia di una donna e di suo figlio, affetto da disagio mentale.

264e5313d2ef2a478203d5b009d134ed_L“Per il mio film – ha dichiarato il regista Sindoni – mi sono ispirato a una storia vera grazie alla mia assidua frequentazione, da diversi anni, di diverse associazioni che lavorano, quotidianamente, con ragazzi autistici. Un giorno ho incontrato una ragazza con un fratello disabile e chiacchierando con lei è venuta fuori una storia fatta di mille difficoltà e problemi che mi ha spinto a voler raccontare questa vicenda umana. Il mio film – ha sottolineato lo stesso regista – è un tentativo di sensibilizzazione e di superamento della paura che può provare l’uomo semplice con persone del genere. È una storia drammatica ma piena di grandi sentimenti, che spero possa servire per abbattere alcuni muri. Mi auguro – ha poi concluso Sindoni – che la gente possa uscire dal cinema e fare dei piccoli gesti di solidarietà nei confronti di persone come la madre e il figlio descritti nel film, fargli capire che non sono soli. La comunità ormai esclude e non include più persone come Francesco, che non a caso nel film è soprannominato spregiativamente Ciccio tamburo.”

Moisè, invece, ha, dapprima, ringraziato il regista Sindoni per averlo scelto come attore protagonista nella nuova produzione cinematografica e, successivamente, ha raccontato la sua straordinaria esperienza, al fianco di Stefania Rocca e di un cast eccezionale, nell’interpretare il ruolo di “Ciccio” affetto da disturbi mentali. In platea, oltre al regista Vittorio Sindoni e all’attore Moisè Curia, erano presenti molti disabili accompagnati dai volontari dell’Unitalsi provenienti dall’intera diocesi di Rossano-Cariati.

“Abbraccialo per me” è, dunque, un film che farà riflettere. Il tema, come detto, è la disabilità mentale raccontata attraverso gli occhi di una madre e del figlio, che ha una sindrome dissociativa, in un rapporto molto protettivo. Sullo sfondo un’Italia in cui il tema della disabilità mentale fatica a trovare risposte adeguate. Un film-denuncia che mette in scena il dramma vissuto da migliaia di famiglie. Il film, prodotto dalla Megavision Filmtv, uscirà in tutte le sale cinematografiche il 21 aprile.

Antonio Le Fosse

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Valentina
Valentina
8 anni fa

Il disagio si c’è !
Quando si ha un ragazzo autistico una madre fa tutto il poss per inserirlo nella società, amici, Scaut,ma piano piano tutti si allontanano quasi come fosse un contagio fastidioso!
Si soffro molto per tt questo per lui
Il mio grande amore il mio ometto !
Ma quanto bello sarebbe stare tutti insieme abbracciarci viverci !
Abbraccialo per me ” un film straordinario”!!!
Valentina forzato

virginia
virginia
8 anni fa

Sì ma questo non è un film sull’autismo, il ragazzo soffre di una sindrome dissociativa che include stati allucinatori ed alterazione della realtà. Attenzione a non fare di tutto un unico calderone, autismo non è sinonimo di generico disagio mentale, come ultimamente si tende a considerarlo.

Simo
Simo
8 anni fa

Anche se non è un ragazzo autistico ho pianto come una fontana senza riuscire a fermarmi!
Sono mamma come la protagonista che si trova nella difficoltà di voler fare il meglio x suo figlio e scontrarsi ogni giorno con tante difficoltà sociali e istituzionali