Piena sintonia del sindaco con l’appello lanciato dai Vescovi secondo il quale esso “è fondato, ed anzi, rimarca Papasso, li ringrazio, e faccio mio, per aver espresso delle giuste considerazioni che riportano d’attualità una questione a cui noi amministratori dobbiamo, in primis, lavorare per cercare di ovviare all’emergenza, ponendo le basi di una corretta sinergia con la stessa Chiesa, Istituzioni comunali, provinciali, regionali, nazionali, associazioni, e creare idee progettuali ed opportunità di sviluppo comune”. Aggiunge Papasso: “La Calabria sta morendo, impegniamoci allora con una politica di trasparenza, onestà, perché il nostro fine è quello di servire i cittadini, proponendo progetti seri per non abbandonare il nostro territorio e dare così una speranza ai nostri figli”.
In coda alla dichiarazione l’appello del sindaco di Cassano al Governo nazionale affinché assuma iniziative concrete per lo sviluppo. Parimenti chiede al Governo Regionale di puntare allo sviluppo di tutta la regione, “uscendo da logiche ed atteggiamenti privatistici e guardare al territorio in maniera nuova, altrimenti, chiosa Papasso, davvero la Calabria e la Sibaritide moriranno”.
Leonardo Guerrieri