«È una terra, l’Emilia-Romagna – scrivono alcuni ragazzi che il 2 giugno saranno in piazza Dante – che ha offerto e offre a molti dei nostri concittadini preparazione universitaria tra le migliori in Europa, lavoro e soprattutto in passato, quando avevamo ancora una spiaggia da offrire, ha riempito le nostre località portando nuove culture, divertimento e turismo».
«Sentiamo telefonicamente – si legge ancora nella nota – ogni giorno i nostri amici che hanno lasciato Crosia, sentiamo nella loro voce la paura, la disperazione e il bisogno di sicurezza che, purtroppo, lo Stato non sta dando”.
Pasqualino Bruno