Site icon Paese24.it

Trebisacce e la Bandiera Blu che fa discutere. «Tanti cittadini non la meritano»

Print Friendly, PDF & Email

Trebisacce merita ampiamente la Bandiera Blu, una parte dei trebisaccesi la merita un po’ meno. E’ questo sostanzialmente il commento del delegato all’Ambiente Giampaolo Schiumerini che gioisce per la conquista della Bandiera Blu per il terzo anno consecutivo ma, restando con i piedi ben piantati per terra, non si lascia andare a salti di gioia e invita tutti a prendere la Bandiera Blu come uno stimolo per fare di più e meglio. «La riconquista della Bandiera Blu – ha scritto Schiumerini – ovviamente  ci riempie di orgoglio e di soddisfazione, ma ci carica di ulteriori responsabilità. Non voglio infatti sembrare una voce fuori dal coro, ma non mi sento di enfatizzare questo ambito riconoscimento che premia sicuramente i nostri sforzi, ma ci pone interrogativi sui quali dobbiamo riflettere. Se da una parte – ha scritto ancora il delegato all’Ambiente – si fanno sforzi enormi per mantenere gli standard di una accettabile qualità ambientale, dall’altra aumentano sempre di più i comportamenti che rischiano di vanificare questi sforzi».

E Schiumerini, facendo esempi concreti di inciviltà ambientale, aggiunge: «È inutile bonificare sistematicamente lo stradone dei giardini, se nel giro di qualche ora ridiventa una discarica a cielo aperto. Inutile continuare a incoraggiare la raccolta differenziata se tantissimi cittadini continuano a smaltire tutto nel sacco nero, o abbandonare gli sfalci del proprio giardino sui marciapiedi, oppure considerare il calendario della raccolta differenziata un optional, o nella stagione estiva abbandonare i rifiuti sulla spiaggia».

Per Schiumerini la raccolta differenziata “porta a porta” che si pratica a Trebisacce e in generale l’attenzione degli amministratori per l’ambiente è uguale se non superiore ad altre località fuori regione che risultano più virtuose e pulite. «Sono i cittadini – secondo l’ex dirigente dei Verdi e di SEL – a comportarsi diversamente e solo quando tutti matureremo questa consapevolezza potremo dire di meritare la Bandiera Blu. Noi, comunque, – conclude Schiumerini – non ci arrenderemo e anche quest’anno  ce la metteremo tutta per presentare  ai turisti una cittadina accogliente e decorosa».

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Exit mobile version