Muore dopo l’incidente a San Lucido, donati gli organi della giovane Sara
Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”: «A lei dedichiamo la settimana mondiale per la sicurezza stradale»
Gli organi di Sara Frangella (nella foto), giovane diciannovenne vittima dell’incidente stradale a San Lucido, hanno salvato la vita ad otto persone. I genitori della ragazza hanno, infatti, autorizzato l’espianto e la donazione degli organi della loro figlia. Cuore, pancreas, fegato, reni e cornee sono stati trapiantati, dando una nuova speranza per la vita. Un gesto di estrema solidarietà e amore nella tragedia più grande. Nell’incidente, uno scontro frontale avvenuto lo scorso 29 aprile sulla Statale 18, erano decedute all’istante Ida Oliva e Filomena Santoro, tutte di 19 anni e amiche tra loro, mentre le altre due ragazze a bordo dell’auto, tra cui Sara, erano rimaste ferite e ricoverate all’ospedale di Cosenza.
«Sincera commozione» ha espresso l’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”. «Questo gesto d’amore, ma anche civile e di grande altruismo, inaugura in Calabria, a nostro giudizio, nel migliore dei modi la Settimana Mondiale per la Sicurezza Stradale». A tal proposito, in collaborazione con le associazioni “25 Aprile – Marco De Simone” e “U Varrile” Onlus e il Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza verranno promossi in alcune scuole della costa jonica cosentina il valore e l’importanza del volontariato e dell’associazionismo prevedendo anche un momento dedicato alla sicurezza stradale e al ricordo di questa ragazza.
Nello specifico, le associazioni saranno presenti il 7 maggio al Liceo Classico ed Artistico di Rossano, il 12 all’IPSIA-ITI di Cariati con la speciale partecipazione dell’Associazione “Capodanno in Paradiso” ed il 13 maggio all’Istituto Tecnico per Geometra di Corigliano Calabro.
Fabio Pugliese, presidente dell’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”, capofila del progetto, si dice « soddisfatto perché questa iniziativa arricchisce il rapporto già solido tra le associazioni della rete e felice perché attraverso questa iniziativa – spiega – si trasmetterà ai giovani studenti l’importanza del volontariato, della sicurezza stradale e, più in generale, dell’associazionismo».
Federica Grisolia