Amendolara, scuole protagoniste al “Premio Pagano” con Italo Cucci e il Crotone calcio
Trebisacce, Castrovillari e Amendolara si aggiudicano le sezioni
Il Premio Pagano, alla sua quarta edizione, quest’anno ha voluto alzare l’asticella, e l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio è riuscita ad organizzare un evento che si candida a diventare punto di riferimento nel panorama scolastico della provincia di Cosenza. Tante le scuole che hanno partecipato al bando, quest’anno con il tema “Lo sport aiuta a conoscere se stessi e gli altri. Descrivi la tua esperienza”, e che sono state protagoniste della serata di premiazioni, venerdì, nella splendida chiesa del Convento dei Domenicani. Saggi brevi, video, poesie, cartelloni, storie, plastici: un carnet di lavori di qualità che ha messo a dura prova la commissione nella valutazione, riunitasi all’Istituto Comprensivo di Amendolara, partner del Premio e guidato dalla Dirigente scolastica Carmen Ambriani.
Sono stati premiati, per questa edizione, – intervallati dal coro del Comprensivo di Amendolara-Roseto-Oriolo, ragazzi di Amendolara, Oriolo, Trebisacce, Castrovillari, Montalto Uffugo, Cariati, Morano, Saracena, assieme ai giovani immigrati del Centro di Accoglienza di Amendolara. Hanno impreziosito la manifestazione numerosi ospiti d’eccezione. Venerdì sera ad Amendolara sono arrivati il vice presidente del Crotone Calcio, Salvatore Gualtieri assieme al numero dieci dei pitagorici, Pietro De Giorgio. C’era anche il presidente del Cosenza Calcio, Eugenio Guarascio. Egregiamente rappresentato anche il mondo della cultura con il saggista italiano originario di Roseto, Dante Maffia e il poeta, ex ispettore Miur, Francesco Fusca.
In prima fila, il noto giornalista sportivo – già direttore del Corriere dello Sport e oggi opinionista Rai – Italo Cucci e Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico, in prima linea nella formazione civile contro le mafie. Il calciatore De Giorgio non si è sottratto ai selfie con gli studenti (nella a destra). Durante le premiazioni si è parlato di calcio e sport sano, pulito, del sogno del Crotone promosso in serie A, con un scambio di magliette tra gli ospiti pitagorici, il Comune di Amendolara, la locale squadra di calcio promossa in Prima Categoria e l’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio.
Particolarmente toccante la premiazione della bimba di Cariati, affetta dalla sindrome di down che sogna di diventare un’atleta come il suo idolo Nicole Orlando, anche lei con la stessa sindrome. La sua insegnante di sostegno, con gli occhi commossi, ha descritto l’impegno della sua alunna nelle attività quotidiane di classe, mentre la piccola Giusy si nascondeva, timida, dietro la sua maestra. Una serata di festa per il Premio dedicato al giudice originario di Amendolara, Umberto Pagano, che ha visto una location gremita dal mondo della scuola del territorio con alunni, docenti e dirigenti scolastici. Uno sport da difendere partendo proprio dalla passione disinteressata delle nuove generazioni. Il giorno dopo, sabato invece, importante appendice del Premio, con un dibattito sull’importanza delle regole nella società, partendo dallo Sport.
Ne hanno discusso (nella foto a sinistra), dopo l’introduzione del presidente dell’Associazione per lo Sviluppo dell’Alto Jonio, Antonio Pagano e del sindaco di Amendolara, Antonello Ciminelli che hanno tracciato un primo bilancio di questa edizione, ospiti qualificati come Pierpaolo Romani (Avviso Pubblico) che ha tracciato, grazie al suo libro “Calcio Criminale” una mappa degli interessi criminali nel mondo del calcio. Il giornalista Italo Cucci che ha evidenziato l’importanza dello Sport nelle abitudini quotidiane degli appassionati con i tempi di vita spesso dettati dagli orari delle partite. Invece il capo della Digos di Cosenza, Pietro Geraci, ha fatto il punto sulla normativa per arginare il fenomeno dilagante della violenza negli stadi e il comandante della Guardia Costiera di Corigliano, Francesco Perrotti che ha aperto una parentesi attinente sul concetto di legalità, spesso sovvertito proprio dalle nuove generazioni alla disperata ricerca di modelli sani da seguire. Le conclusioni sono state affidate al vescovo di Cassano all’Ionio, Francesco Savino che ha insistito sulla necessità di ritrovare il rapporto tra gli uomini, di affidarsi alla Misericordia, le uniche strade per uscire da un pericoloso tunnel dove le idolatrie e il denaro oscurano ogni luce vera. Vivere correttamente nelle regole, nello sport come nella vita, significa rispettare il prossimo.
Vincenzo La Camera
VINCITORI PREMIO PAGANO 2016
SCUOLA PRIMARIA
1^ POSTO: Classe V B di Amendolara Marina – Saggio breve
2^ POSTO: Classe IV di Cariati, plesso di Faggiano (centro storico) – Disegno e foto
3^ POSTO (ex aequo): Classe V A di Amendolara Centro – Plastico del campo da calcio
3^ POSTO (ex aequo): Classe V A e Francesco Paolo Diacovo (classe VB) – Taverna di Montalto Uffugo
Due poesie su una speciale partita del Cuore tra genitori e immigrati
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1^ POSTO: Andrea Zicari Libse, classe I E “De Nicola” di Castrovillari – Video
2^ POSTO: Classe III C di Oriolo – Plastico sulla storia dell’atleta somala Samia
3^ POSTO (ex aequo): Alessia La Volpe, classe III B di Trebisacce – Video
3^ POSTO (ex aequo): Classi II A e II B di Saracena – Video
MENZIONE SPECIALE: Gabriel Lo Tufo, classe III A di Morano Calabro – Poesia
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
1^ POSTO: Nicola Montalto, classe II A dell’I.I.S. – I.T.I. “Aletti” di Trebisacce – Saggio breve
2^ POSTO: Luca Auriemma, Francesco Feoli, Davide Iazzolino, Pierpaolo Manfredi (tutti di V C Ginnasio), Antonio Pompilio (V A Ginnasio)
del Liceo Classico “Garibaldi” di Castrovillari – VIDEO
3^ POSTO: Antonio Parciante, classe II A del Liceo Scientifico di Trebisacce – Saggio breve
FOTOGALLERY (a cura di William Toscani)