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Finanziati gli Sprar di Castrovillari e Corigliano. Resta fuori Amendolara

Finanziati gli Sprar di Castrovillari e Corigliano. Resta fuori Amendolara
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E’ stata pubblicata ieri (martedì) dal Ministero dell’Interno la graduatoria dei progetti Sprar ammessi a finanziamento. Gli enti locali ammessi al finanziamento, a carico del Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo (FNPSA), potranno realizzare le attività progettuali a partire da subito. Nel comprensorio Jonio-Pollino-Sibaritide sono stati ammessi i progetti di Castrovillari e Corigliano, non ammesso quello di Amendolara. Mentre la presentazione del progetto nella città del Pollino era stata accompagnata da un vivace dibattito sulla effettiva necessità di una simile iniziativa; nel “paese delle mandorle”, invece, la cosa è passata quasi del tutto inosservata. Qui insiste già da ottobre un centro di accoglienza gestito da una cooperativa privata. E sempre una cooperativa privata umbra, la Cidis onlus, ma con una sede a Cassano all’Ionio, gestirà lo Sprar di Castrovillari, finanziato per 255.000 euro per il 2016/2017. E la stessa cooperativa ha co-progettato anche lo Sprar di Corigliano, finanziato per circa 600.000 euro.

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Ma che cos’è lo Sprar? E’ un Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati che si inserisce in quel complesso e discusso circuito attivo da qualche anno in Italia per la gestione dell’emergenza migranti. Rispetto ai centri di prima accoglienza che sono ubicati per lo più in alberghi e residence che hanno rinunciato alla loro funzione ricettiva, gli Sprar accolgono nuclei familiari dislocati in vere e proprie case fittate da privati. A Civita, Cerchiara e Trebisacce sono già attivi simili progetti.

L’Amministrazione comunale di Castrovillari, tramite l’assessore alle Politiche Sociali, Giuseppe Russo, esprime soddisfazione per questo risultato. «Intendiamo affrontare l’argomento accoglienza – precisa – non come un problema, ma come una concreta opportunità di guardare a chi, mortificato nei diritti e nella dignità, è in cerca di serenità. Non è una sfida facile – continua Russo – alla luce di tanti stereotipi con cui ancora oggi bisogna fare i conti». Da quanto trapela, sembra che gli alloggi Sprar possano essere individuati nel centro storico di Castrovillari, che avrà uno Sprar di venti persone. E intanto, nella “Città del Pollino” si sta pensando, sulla scia di questo progetto da attivare a stretto giro, ad una Giornata dei Migranti da svolgere il 20 giugno. Oltre a Castrovillari e Corigliano, nella provincia di Cosenza, i comuni ammessi a finanziamento per lo Sprar sono: Mendicino, Bocchigliero, Acri, Scigliano, San Benedetto Ullano e San Giorgio Albanese.

Vincenzo La Camera

 

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