L’ingegneria elettronica: il futuro dei giovani
(A cura di Enrico Terzi) – Nella vita esistono dei momenti che segnano tappe cruciali del nostro destino, soprattutto per quello che riguarda il nostro futuro professionale. Ed è proprio in questo senso che la scelta del percorso universitario può aprire prospettive lavorative davvero molto elevate, in special modo se si opta per un corso di laurea, o per una facoltà che vada incontro ai lavori del domani, e che possa presentare l’opportunità di farsi trovare pronti al posto giusto e nel momento giusto. Da questo punto di vista, l’ingegneria elettronica è una laurea che non tradisce mai. Difatti, secondo un’indagine del 2015 condotta da Almalaurea, rispetto ad altri percorsi di studi la facoltà di ingegneria dimostra le percentuali più alte, in termini di occupazione retribuita.
Ingegneria elettronica: presente e futuro della nostra società
Oggi, come sicuramente avrete già intuito, non si muove foglia senza che non ci sia in mezzo lo zampino dell’elettronica. Con la digitalizzazione dei processi ed il trasferimento dello scibile umano sulle infinite reti del digitale, i supporti hardware ed i circuiti integrati svolgono un ruolo cruciale in ogni settore della nostra società e della nostra economia. Allo stesso modo, sono le tecniche di miniaturizzazione e di programmazione dei software a garantire uno sfruttamento sempre più avanzato delle nuove risorse tecnologiche. In altre parole, il futuro passa dai chip.
L’importanza del percorso universitario
In questo senso, una laurea in questo campo rappresenta una delle soluzioni migliori per trovare una valida occupazione dopo il conseguimento del titolo e per contribuire attivamente alla crescita degli apparati tecnologici. Il nostro consiglio, inoltre, è di proseguire con una laurea magistrale in ingegneria elettronica online, presso una delle università telematiche presenti del nostro Paese, come la famosa Unicusano: così facendo, lo studente potrà contare su una formazione 2.0 che possa metterlo sin da subito a proprio agio con gli strumenti telematici e con l’informatica. Una volta conseguita la laurea, si avranno a disposizione numerosi settori in cui trovare un valido e remunerativo impiego.
Gli sbocchi occupazionali della laurea in ingegneria elettronica
Sono davvero pochi i titoli universitari in grado di garantire una gamma così ampia a livello occupazionale, e fra questi è proprio la laurea in ingegneria elettronica a farla da padrone, tanto che solo l’11% dei laureati non riesce a trovare un impiego entro i primi 2 anni. Questo perché la domanda di ingegneri elettronici è altissima, soprattutto considerando il ruolo fondamentale che svolgono nella fase di programmazione e di costruzione dei circuiti integrati. Ma la progettazione è solo uno dei tanti aspetti che l’ingegnere elettronico può curare dato che, potendo contare su una preparazione a 360 gradi, il suo ruolo potrebbe essere anche a livello tecnico-organizzativo. Il laureato in ingegneria elettronica potrà trovare il suo impiego presso le piccole e le medie imprese, oppure presso gli enti che si occupano di ricerca scientifica. Inoltre, i giovani ingegneri elettronici sono spesso molto apprezzati dalle start-up non solo italiane, ma anche internazionali.