Si avvicinano le Amministrative e a Trebisacce si torna a parlare della realizzazione di un porticciolo turistico. Un sogno abbastanza datato, questo, custodito gelosamente nel cassetto e che, in modo quasi ciclico, viene ripreso e rilanciato in occasione delle competizioni elettorali. Ma questa volta, nonostante il sospetto sia forte visto che fra un anno si va al voto, l’iniziativa non è partita dagli amministratori in carica ma è maturata in forza di una serie di circostanze favorevoli da considerare, se il progetto dovesse prendere corpo, anche fortunose. In realtà a rispolverare questo sogno è stata la società svedese “SF Marina System AB”, con sede a Goteborg in Svezia, specializzata nella realizzazione di porti turistici, di piattaforme logistiche e di pontoni galleggianti che ha realizzato opere di questo genere, oltre che in Italia, in tutto il mondo (Emirati Arabi, Algeria, Australia, Argentina, Brasile…) la quale è stata informata che Trebisacce risulta da diversi anni inserita nel Piano della Portualità Regionale della Regione Calabria come da Masterplan approvato dalla Giunta Regionale per porti turistici di Cat. B, Classe IV, «n. 400 posti per imbarcazioni di lunghezza compresa tra i 10 e i 24 metri) e che per la costruzione del porto è già stata individuata e vincolata nell’attuale PRG un’apposita area portuale.
Pino La Rocca