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Dai limoni di Rocca alle patate della Sila. Un’associazione per valorizzare prodotti Dop e Igp

Dai limoni di Rocca alle patate della Sila. Un’associazione per valorizzare prodotti Dop e Igp
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Si è costituita formalmente l’associazione “Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di Cosenza” per promuovere le eccellenze enogastronomiche e naturalistiche del territorio. A sottoscrivere l’atto costitutivo: Klaus Algieri, in rappresentanza della Camera di Commercio di Cosenza; Giancarlo Greco, per il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio extra vergine di oliva Dop Bruzio; Antonio Massarotto, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della liquirizia di Calabria Dop; Angelo Rosa per il Consorzio di Tutela del Fico essiccato del Cosentino Dop; Vincenzo Marino in rappresentanza del Consorzio di tutela del Limone di Rocca Imperiale Igp; Sandro Scrivano, in rappresentanza del Consorzio di Tutela della Patata della Sila Igp; Giorgio Salimbeni, in rappresentanza del Consorzio per la tutela della Igp Clementine di Calabria; Demetrio Stancati, per il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dei Vini Dop Terre di Cosenza.

i sottoscrittori dell'associazione Strade del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di CosenzaIl sistema, concepito per il rilancio del turismo enogastronomico, è quello di valorizzare le produzioni di qualità Dop e Igp attraverso la partecipazione dei Consorzi che raggruppano ed esprimono la tipicità molto singolare dei prodotti agroalimentari di qualità.

«La Camera di Commercio di Cosenza – ha dichiarato il presidente Klaus Algieri – contribuisce all’efficienza della promozione del comparto agroalimentare e del settore turistico a esso collegato. Grazie a questa nuova associazione di promozione territoriale, sarà possibile intercettare e mettere a frutto anche i fondi messi a disposizione dalla programmazione dei Piani di Sviluppo Rurale 2014-20. Questa nuova opportunità – conclude il presidente Algieri – può far rivivere, apprezzare e promuovere la singolarità dei borghi, la tipicità di tanti prodotti artigianali d’eccellenza, le bellezze naturalistiche di un territorio e la ricchezza di una cultura fatta di tradizioni e costumi che abbiamo l’obbligo di continuare a valorizzare».

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