Castrovillari, arriva il nullaosta alla causa di beatificazione per Suor Semplice
Dopo un’attesa lunga sette anni, arriva dalla Santa Sede il nullaosta all’apertura della causa di beatificazione – tappa obbligata del processo di canonizzazione, al termine del quale un servo di Dio è riconosciuto santo – per Suor Semplice, la monaca di casa (1873-1953) vissuta nell’umiltà e nella sofferenza, e morta in odore di santità. A darne notizia, oggi 13 luglio, proprio nel giorno in cui 143 anni fa nasceva la suora castrovillarese, don Massimo Romano, postulatore della causa di beatificazione, durante la messa celebrata in memoria di “Zì Monaca”, al secolo Maria Domenica Berardi. Una notizia riecheggiata proprio lì, nella chiesa di San Francesco di Paola, dove ora la Serva di Dio riposa dopo la traslazione delle sue spoglie mortali dal cimitero [VIDEO].
«Nulla accade per caso – ha detto don Massimo, durante l’omelia (nella foto). Le stelle sono coloro che hanno saputo vivere la loro fede diventando luce per tutti noi. Una di queste è Suor Semplice, perché ha amato, creduto, sofferto, perdonato, sperato. Ha saputo portare la croce accettando le sue sofferenze e trasformandole, così, in redenzione». La cerimonia di apertura della causa di beatificazione in autunno, nella chiesa di San Francesco.
Federica Grisolia