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Nuova Ss 106 rinviata. «Sindaci non guardano a interesse generale ma coltivano proprio orticello»

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Nella foto, una galleria artificiale che nel progetto attraversa Amendolara

Il Governo promette e puntualmente tradisce le aspettative; la deputazione politica calabrese ancora latitante mentre alcuni sindaci continuano a… coltivare il proprio orticello. Ne ha per tutti il presidente dell’associazione “Basta vittime sulla S.S. 106” Fabio Pugliese dopo che il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha rinviato a data da destinarsi l’avvio del Megalotto 3 Sibari-Roseto. «Tutto questo – ha scritto Pugliese – offende la memoria di tutte le vittime della “strada della morte” prima ancora che la dignità dei cittadini calabresi che li hanno eletti nelle istituzioni». Non usa mezzi termini il presidente Pugliese che, dopo aver definito “Repubblica delle banane” un Paese che a distanza di 15 anni (2001) dalla Delibera CIPE che ha inserito la S.S. 106 tra le “opere strategiche” non è in grado di avviare i lavori né di dare una data certa dell’apertura dei cantieri, definisce “surreali” le motivazioni addotte per rinviare alle calende greche l’avvio dell’opera perché i costi non sarebbero ben definiti ed il progetto non sarebbe stato adeguato alle prescrizioni fatte dal Cipe nel 2007.

Si tratta, secondo Pugliese, di motivazioni inaccettabili che mortificano la dignità e l’intelligenza di tutti i cittadini calabresi ed i tanti tecnici che hanno partecipato alla fase progettuale. L’Associazione, secondo quanto scrive l’ingegner Pugliese, avrebbe gradito una forte presa di posizione nei confronti del Governo e una, ancora più forte, nei confronti dei politici calabresi, tutti assenti e disinteressati. Stessa cosa avrebbe gradito dai sindaci delle comunità dell’Alto Jonio che erano presenti a Roma. «Niente! – ha scritto Pugliese – silenzio assoluto! Tranne il sindaco di Cassano Jonio Giovanni Papasso» che sarebbe intervenuto solo per rivendicare di aver coinvolto sul problema il presidente Oliverio e per tornare a rivendicare lo svincolo per Sibari che era previsto nel progetto preliminare. «La nostra Associazione – ha concluso il presidente Pugliese – continuerà a lottare per l’ammodernamento della S.S.106 così come continuerà a contrastare il Governo delle chiacchiere del presidente Renzi, l’assenteismo ingiustificabile di tutti i parlamentari calabresi ed i sindaci che, di fronte all’interesse generale, continuano a guardare, con altissimo senso di irresponsabilità, al proprio orticello».

Pino La Rocca

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