Nella foto, centro storico di Trebisacce
Alla stregua di quanto sta avvenendo nel PD a livello nazionale anche all’interno della sezione locale di Trebisacce da qualche giorno infuria la polemica provocata da un manifesto affisso da un gruppo di iscritti, per lo più giovani, che accusano il segretario Pierfrancesco De Marco (nella foto in basso) di presunto immobilismo e di assenza di dibattito interno e ne chiedono le immediate dimissioni. Secondo gli estensori del manifesto è grave che il partito non abbia una sede per incontrarsi e discutere; è grave, sempre secondo la minoranza interna, che da circa quattro anni il segretario svolga solo ruoli di rappresentanza ed è ancora più grave che egli abbia ricevuto alcuni incarichi professionali dall’amministrazione comunale in carica.
A prendere le difese del Segretario hanno invece provveduto attraverso una nota i consiglieri comunali del PD ed i membri del Direttivo i quali, dopo aver precisato trattarsi solo di 8 firmatari (di cui 1 non iscritto e 4 iscritti da soli sei mesi), che avrebbero utilizzato abusivamente il simbolo del partito (fatto denunciato alla segretaria provinciale…) per confezionare una serie di ingiustificate invettive rivolte non solo al Segretario ma all’intero Circolo. «Senza entrare nel merito del manifesto, politicamente insignificante, – si legge nella nota – prendiamo atto della volontà dei firmatari di porsi automaticamente fuori dal partito. Ricordiamo – aggiungono – che gli organismi dirigenti del Circolo (che esprime anche dirigenti a livello regionale e provinciale) resteranno fino alla scadenza naturale del mandato e che il Direttivo in carica – si legge in conclusione nella nota sottoscritta dal Direttivo del Circolo, dai consiglieri comunali del PD e a nome di tutti gli iscritti che esprimono vicinanza e solidarietà al Segretario – sta continuando il suo delicato percorso politico che si concluderà con la celebrazione del prossimo Congresso».
Pino La Rocca