Corigliano nella morsa del fenomeno migranti. Con il problema dei minori non accompagnati
Nella foto, lo sbarco di domenica
Corigliano è ormai nella morsa del fenomeno migranti. Dopo l’ultimo sbarco in ordine di tempo, avvenuto domenica, il sindaco Geraci si appella alle alte istituzioni come Regione, Prefettura e Governo ma a suo dire non sarebbe arrivata nessuna risposta. Il problema più grande da affrontare è quello relativo ai minori non accompagnati (più di 50 con ultimo sbarco).
A Corigliano non esistono strutture idonee, tant’è che è stato riconvertito il Palazzetto dello Sport ed anche una scuola per poter ospitare i minori che in totale sarebbero un centinaio. Dopo lo sbarco di domenica, dei minori non accompagnati, 10 sono stati affidati alla Caritas di Morano Calabro; 9 alla Caritas di Rossano. I restanti 30 minori (di cui 7 femmine), sono stati sistemati presso il plesso scolastico della frazione Cantinella. Qui si è riunito in tempi rapidissimi il Consiglio d’Istituto per deliberare la destinazione d’uso. Il sindaco ha garantito che i locali saranno liberati in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico. Gli altri 60 minori restano al momento all’interno del Palazzetto dello Sport.
I migranti adulti, tutti provenienti dalla zona sbsahariana, sono strati trasferiti in pullman in altre regioni italiane. Mentre sono stati arrestati due giovani – uno marocchino e l’altro egiziano – in quanto ritenuti essere gli scafisti di uno dei natanti soccorsi nel Canale di Sicilia con i migranti che poi sono stati sbarcati a Corigliano con una nave della Marina Militare.
Vincenzo La Camera