E’ necessario, a giudizio dell’UGL della Polizia di Stato, rivolgere una particolare attenzione al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rossano, operante su tutta la fascia jonica cosentina da Corigliano Calabro a Cariati, oltre nei diversi comuni interni e collinari, affinché questo possa essere elevato a Distretto di Polizia, con il necessario potenziamento di uomini e mezzi, in maniera tale da sopprimere decisamente il dilagante fenomeno criminale in questo difficile territorio calabrese. E’stato, dunque, un incontro-dibattito interessante con relazioni e testimonianze significative. Fra tutte quella di Tiberio Bentivoglio, commerciante reggino, gambizzato nel febbraio 2011 per aver denunciato la n’drangheta e costretto a vivere sotto scorta. Testimonianze che, ad ogni modo, hanno rapito l’attenzione del numeroso pubblico seduto in platea. Molte, poi, le autorità presenti al convegno: dal sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, al Questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, dal Procuratore Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Giuseppe Borrelli, al Segretario Nazionale dell’UGL Polizia di Stato, Valter Mazzetti.
Preziosa, tra l’altro, la relazione di Piero Sansonetti, Direttore del Quotidiano “Calabria Ora,” il quale si è soffermato sulla necessità di ripristinare la sicurezza e la legalità nell’intera Regione, al fine di garantire un futuro migliore a tutti i calabresi. L’incontro-dibattito di stamani, coordinato dalla giornalista Anna Russo, è terminato con la consegna di una targa ricordo, realizzata dall’orafo Tordo di Mirto Crosia, agli organizzatori dell’evento. Un plauso, infine, ai promotori della valida iniziativa: Alessandro Falcone (Segretario Nazionale Associazione LES e Segretario Generale Provinciale UGL Polizia di Stato), Serafino Roberto (Associazione Nazionale “Liberi e Sicuri”), Francesco Biondi, Quintino De Luca, Giovanni Iacoi e Rocco Pardo.
Antonio Le Fosse