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Amendolara, presunta aggressione Centro Accoglienza. «Sindaco tranquillizzi popolazione»

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Presunta aggressione ad una operatrice in servizio presso il CAS (centro di accoglienza straordinaria) per immigrati di Amendolara Marina: fare luce su un episodio che ha creato non poco sconcerto nella popolazione locale e pretendere le necessarie garanzie sanitarie dopo la sconcertante notizia circolata nei giorni scorsi, su cui è stata interessata la Procura attraverso una circostanziata denuncia presentata ai carabinieri di Roseto capo Spulico dall’interessata, che un ospite del CAS, di nazionalità nigeriana, avrebbe aggredito e punto con un ago già usato una mediatrice culturale in servizio presso il centro di accoglienza.

E’ con questo obiettivo che i consiglieri di Minoranza (Vincenzo Gaetano, Franco Martorano, Mario Melfi e Stefano Osnato) hanno presentato un’interrogazione scritta al sindaco Antonello Ciminelli quale responsabile della sicurezza e della sanità pubblica, «per sapere – si legge nell’interrogazione – quali iniziative intende intraprendere dal punto di vista sanitario, chiedendo alla direzione della struttura d’accoglienza che, salvaguardando la doverosa privacy, gli ospiti del CAS vengano sottoposti ad esami clinici, al fine di tranquillizzare la popolazione locale e, gli stessi ospiti della struttura». Gli stessi, sempre attraverso la stessa interrogazione scritta, chiedono altresì di sapere «se il primo cittadino è a conoscenza del fatto che anche presso un altro noto Hotel di Amendolara la Prefettura stia disponendo l’alloggio di altri immigrati e quali saranno i tempi di permanenza degli stessi ad Amendolara».

Pino La Rocca

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