Business accoglienza migranti. Sindaco di Mandatoriccio si oppone al Prefetto
Nella foto, la protesta dei cittadini a Mandatoriccio
Vietare che strutture ricettive private, ricadenti in zone ad alta densità turistica, possano essere destinate a siti quand’anche provvisori di accoglienza migranti. E’ la decisa presa di posizione del Consiglio Comunale di Mandatoriccio, nel basso jonio cosentino, e del sindaco Angelo Donnici. A Mandatoriccio nei giorni scorsi si è tenuto un Consiglio Comunale monotematico sulla questione migranti e nel corso del quale, alla presenza di diversi sindaci del territorio, è stato approvato un documento all’unanimità che si oppone alla ghettizzazione dei migranti in un’ottica di business da parte dei proprietari delle strutture ricettive e dei soggetti che gestiscono l’accoglienza.
Nel paese alcuni residenti con una protesta forte si sono opposti alla decisione della Prefettura di Cosenza di allocare una quarantina di migranti in una struttura privata alla Marina di Mandatoriccio. Lo stesso primo cittadino è stato incaricato dall’assise civica nella sua unitarietà (nella delibera approvata all’unanimità sono state accolte anche le proposte della minoranza) ad interfacciarsi con il Prefetto di Cosenza per richiedere la revoca del dispositivo in questione e di ogni altro analogo che sia in contrasto con l’indicazione unanime e sovrana assunta dalla massima istituzione democratica cittadina e sostenuta dai sindaci di tutta l’area. Donnici ha ribadito che queste iniziative comunali non sono in contrasto con i valori cristiani e dell’accoglienza disinteressata, ma è importante per il sindaco l’economia del paese e non quella di pochi privati.
Vincenzo La Camera